La pandemia sta togliendo il sorriso soprattutto agli italiani più fragili: chi già in passato faceva fatica a permettersi cure dentali oggi è ancora più in difficoltà, anche perché a causa dell'emergenza sanitaria è diminuita ulteriormente la possibilità di accesso alle prestazioni odontoiatriche offerte dal Servizio Sanitario Pubblico, che anche prima di Covid-19 riuscivano a coprire solo il 5% del totale delle cure dentali.
La giornata mondiale della salute
All'iniziativa, lanciata in occasione della giornata mondiale della salute del 7 aprile, hanno già aderito oltre 250 dentisti e igienisti dentali SIdP che dedicheranno un'ora alla settimana a visite e prestazioni odontoiatriche gratuite per gli italiani meno abbienti, segnalati e accompagnati da un volontario della Società San Vincenzo De Paoli. «Il progetto 'Il dentista solidale' - evidenzia Mario Aimetti, presidente della Fondazione SIdP Onlus - oltre a intervenire in un contesto di emergenza per permettere di affrontare le cure urgenti vuole sensibilizzare sull'importanza della prevenzione e delle pratiche corrette di igiene orale. In Italia le prestazioni odontoiatriche sono essenzialmente private con una minima copertura da parte del sistema pubblico e conseguenti barriere economiche per i cittadini. I dati Istat dimostrano che nel 2019 un italiano su due è andato dal dentista ma questo dato scende al 14% per i cittadini che si trovano in una situazione di povertà relativa e sotto il 9% per coloro che si trovano in uno stato di povertà assoluta».
«Inoltre - aggiunge Aimetti - tra i cittadini stranieri l'accesso alle cure odontoiatriche è meno della metà rispetto agli italiani e la pandemia ha aggravato queste diseguaglianze. Il progetto 'Il dentista solidalè potrà fare la differenza per molti cittadini fragili». «Nella Giornata dedicata a migliorare le condizioni di salute dell'intera popolazione - conclude Luca Landi, presidente SIdP - abbiamo pensato a un'iniziativa che possa essere di reale sostegno ai cittadini economicamente più svantaggiati».