Test Covid comprati online, l'allarme dei medici: «Positivi "fantasma", così sfuggono al tracciamento»

Giovedì 13 Maggio 2021 di Flaminia Savelli
Test Covid comprati online, l'allarme dei medici: «Positivi "fantasma", così sfuggono al tracciamento»

Contagi in frenata nel Lazio e nella Capitale. Ma l’attenzione resta altissima e non solo per il timore che le nuove varianti - la sudafricana l’indiana - possano far risalire la curva. Il nodo da sciogliere è ancora nel tracciamento, quello “fai da te”. L’allarme arriva dai medici dopo una lunga lista di segnalazioni sul commercio on line dei kit per i tamponi.

In vendita sulle maggiori piattaforme commerciali e a prezzi ridotti: dai 5 ai 10 euro comprate via web e arrivate direttamente a casa. «Il problema è che in questo modo i dati sull’andamento dei contagi possono essere falsati» spiega Antonio Magi, presidente dell’ordine dei Medici del Lazio. Una stima difficile da calcolare al momento ma che si aggirerebbe tra il 5 e 10% in più. «Solo i tamponi che vengono eseguiti nelle sedi previste dalla piattaforma regionale sono registrati e quindi conteggiati» sottolinea il presidente dell’ordine dei Medici. Ma non c’è solo il problema di chi, con questo sistema, sfugge al tracciamento: «C’è da considerare - aggiunge Magi - che questi tamponi rapidi comunque vanno eseguiti in un certo modo ecco perché chi ha il sospetto di essere stato contagiato, e con il test domestico risultato negativo, deve comunque chiamare il medico e procedere con il sistema previsto dalla regione». 

Vaccini over 40 nel Lazio, “Open night” negli hub: 20 mila dosi fino alle 24

LE PIATTAFORME 
Intanto è sufficiente navigare sul web dove i kit - da 9 euro fino a 150 euro - possono essere acquistati con clic e consegnati a casa in una manciata di ore. Una questione spinosa e che andrà risolta quanto prima. Anche perché come in Europa, anche in Italia potrebbero arrivare a breve i test antigienici Covid sugli scaffali dei market e delle farmacie: «È importante sottolineare - dice Magi - che chi compra questi test ha una maggiore responsabilità e deve prestare la massima attenzione. Sia in caso di risultato negativo che positivo». Con la denuncia già arrivata alla polizia Postale affinché vengano eseguiti dei controlli ad hoc sui canali di vendita. «Stiamo cercando di capire come poter monitorare la situazione ed evitare che la situazione sfugga al controllo» conclude il presidente dell’ordine dei Medici. Non sarebbe la prima volta: in Inghilterra, per esempio, quello dei “falsi negativi” che lo scorso febbraio sono arrivati nella Capitale. L’allarme in quel caso era scattato al Leonardo da Vinci di Fiumicino quando le squadre dei medici nelle postazioni allestite proprio per il tracciamento dei passeggeri, hanno iniziato a intercettare viaggiatori in arrivo dalla Gran Bretagna: tutti con la certificazione del test negativo alla loro partenza e che una volta sbarcati, risultavano positivi.

IL PRECEDENTE
Ma: «È proprio quello che dobbiamo evitare in una fase così delicata, con la campagna vaccinale che sta accelerando» dice Pier Luigi Bartoletti, coordinatore delle Uscar (Unità mobili speciali di continuità assistenziale regionali) e segretario romano della Fimmg. 

Una volta scattato l’allarme, sono stati proprio i passeggeri ad accendere una prima luce su ciò che era accaduto: molti erano ricorsi al tampone fai da te. Con un “falso negativo” si erano perciò imbarcati direzione Roma. Scoprendo, solo una volta arrivati a destinazione, di aver viaggiato già positivi. «Siamo consapevoli che la direzione sarà quella di aprire all’acquisto dei kit e di fatto sta già accadendo. Anche per una questione economica perché cercando tra le offerte, si trovano in effetti delle occasioni. Però ricordiamo, e questo è davvero importante, che l’efficacia di un test antigenico dipende da molti fattori: uno su tutti la sensibilità. Dunque questi kit in commercio vanno selezionati. Infine - conclude Bartoletti - in ogni caso è necessario rivolgersi al medico. Anche per avere una conferma, con un molecolare, della negatività al Covid».
 

Ultimo aggiornamento: 08:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci