Bollettino Covid oggi 20 novembre 2021, i dati delle Regioni

Contagi mai così alti dal 6 maggio 2021

Sabato 20 Novembre 2021
Bollettino Covid oggi 20 novembre 2021: 11.555 contagi e 49 morti. In Lombardia e Veneto quasi 2.000 casi

Covid Italia, il bollettino di oggi sabato 20 novembre 2021: sono 11.555 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Sono invece 49 le vittime in un giorno.

Tra le Regioni spicca il numero dei nuovi contagiati in Lombardia e in Veneto: sfiorati i 2.000 casi in 24 ore. Ieri sono stati 10.544positivi individuati in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, mentre giovedì erano stati 10.638. Sono stati invece 48 i morti in un giorno. Giovedì le vittime registrte in 24 ore erano state 69.

Sono 143.401 gli attualmente positivi al Covid in Italia, secondo i dati del ministero della Salute, 6.271 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 4.915.981, i morti 133.131. I dimessi e i guariti sono invece 4.639.449, con un incremento di 5.220 rispetto a ieri.

Contagi mai così alti dal 6 maggio 2021

I nuovi positivi al coronavirus sono 11.555: per trovare una cifra simile bisogna tornare indietro di oltre sei mesi, al 6 maggio, quando furono 11.807. Allora i numeri dei contagi erano in discesa, in questi giorni invece c'è una progressione costante. A maggio, però, era molto alto il bilancio delle vittime, 258. Oggi sono 49.

Tasso positività al 2%

Sono 574.812 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 534.690. Il tasso di positività è al 2%, stabile rispetto a quello registrato ieri. Sono invece 512 i pazienti in terapia intensiva in Italia, stabili rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 50. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.250, ovvero 105 in più rispetto a ieri.

Allarme variante Delta plus: «50 volte più forte, potrà prevalere»

«Tra chi non ha ancora fatto il vaccino e chi non vuole farlo, diventa un problema gestire la situazione in questo momento, con un virus così aggressivo» come dimostra di essere Sars-CoV-2 anche con la nuova variante indiana, la AY.4.2, ribattezzata Delta plus, che «secondo gli ultimi studi è 50 volte più forte rispetto al ceppo originario». Più forte perché «più efficiente nella replicazione», quindi in grado di correre molto veloce, rischiando in futuro di prevalere sulle altre. Lo spiega all'Adnkronos Salute Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv). «Da un lavoro appena uscito, che quindi necessita di essere convalidato - sottolinea l'esperto, ordinario di microbiologia e microbiologia clinica all'università di Brescia e direttore del Laboratorio di microbiologia dell'Asst Spedali Civili - sembrerebbe che questa nuova variante Delta», oltre ad alcune mutazioni nella proteina Spike utilizzata dal coronavirus pandemico per 'agganciarè le cellule bersaglio, «abbia anche una mutazione di una proteina interna, una proteina N o nucleoproteina, che potrebbe contribuire a renderla più aggressiva» anche se «assolutamente - tiene a precisare Caruso - in questo momento non maggiormente in grado di 'bucarè lo scudo vaccinale». Rispetto alla variante Delta oggi dominante, la Delta plus «è ancora minoritaria in Italia - conferma il numero uno dei virologi italiani - Però in Inghilterra si sta diffondendo notevolmente, dimostrando di essere in grado di 'prendere la scenà. Guardando a quello che sta avvenendo in Inghilterra», secondo l'esperto il mutante AY.4.2 «potrebbe anche in futuro diventare dominante».

Covid, in un mese 64% ricoveri in terapia intensiva e 45% morti tra i No vax

Bollettino Veneto, nuovo boom di contagi: quasi 2.000 casi e 13 morti

Covid Lazio, il bollettino di oggi 20 novembre 2021: 1.079 contagi (523 a Roma) e 3 morti

I dati delle Regioni

Lombardia

Con 118.279 tamponi eseguiti, è di 1930 il numero di nuovi casi positivi al coronavirus registrati in Lombardia, con una percentuale stabile all'1,6%. Sono in aumento i ricoveri: sono 58 in terapia intensiva (+1) e 656 negli altri reparti (+33), mentre sono 5 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 34.278. Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 668 casi, a Brescia 236, a Monza 212, a Varese 178, a Como 130, a Bergamo 121, a Cremona 92, a Mantova 65, a Pavia 55, a Lecco 43, a Sondrio 42 e a Lodi 31.

Veneto

Nuova forte balzo dei nuovi positivi al Covid al Veneto. Nelle ultime 24 sono 1.928 i contagi scoperti con i tamponi, un dato che non si registrava dai giorni caldi della terza ondata del virus. Il Veneto è ad un passo dal raggiungere la quota psicologica del mezzo milione di casi totali dall'inizio dell'epidemia: 499.540. Un bollettino drammatico quello della Regione, perchè dà conto anche di 13 vittime in più rispetto a ieri. Il totale dei morti sale a 11.905. Regge il sistema ospedaliero; i pazienti Covid ricoverati nelle aree mediche sono 356 (-1), 69 (+5) quelli nelle terapie intensive.

Friuli Venezia Giulia

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 25.991 test e tamponi sono state riscontrate 660 positività al Covid 19, pari al 2,53%. Nel dettaglio, su 8.190 tamponi molecolari sono stati rilevati 586 nuovi contagi (7,16%), su 17.801 test rapidi antigenici 74 casi (0,42%). Oggi si registrano 4 decessi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 26 (+1), mentre i pazienti in altri reparti risultano essere 206 (+12). Lo comunica il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.926: 882 a Trieste, 2.038 a Udine, 695 a Pordenone e 311 a Gorizia. I totalmente guariti sono 115.709, i clinicamente guariti 127, mentre le persone in isolamento 5.550.

Dall'inizio della pandemia in Fvg sono risultate positive complessivamente 125.544 persone (il totale è stato ridotto di una unità a seguito della revisione di un test rapido): 28.699 a Trieste, 55.387 a Udine, 24.401 a Pordenone, 15.323 a Gorizia e 1.734 da fuori regione. Relativamente ai casi registrati all'interno del Servizio sanitario regionale: nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina sono risultati positivi tre terapisti, due infermieri, un medico, un operatore socio sanitario e un tecnico; nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale tre infermieri, un medico e due operatori socio sanitari; all'Azienda sanitaria Friuli Occidentale un amministrativo e un tecnico.

Per quanto riguarda le residenze per anziani, sono stati rilevati 8 casi tra gli operatori (San Giorgio di Nogaro, Muggia, Duino Aurisina, Gorizia e Rivignano Teor) e 6 tra gli ospiti (Trieste e Zoppola). I 4 decessi registrati oggi riguardano una donna di 90 anni di Muggia morta in una residenza per anziani, un uomo di 86 anni di Spilimbergo morto in una residenza per anziani, uno di 75 di Brugnera morto in ospedale e uno di 72 di Trieste morto in ospedale.

Emilia Romagna

Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 444.475 casi di positività, 1.055 in più rispetto a ieri, su un totale di 32.999 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,2%. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 172 nuovi casi e Rimini con 140: seguono Ravenna (131), Cesena (121), Forlì (110), poi il Circondario Imolese (92), Ferrara (77), Modena (73), Reggio Emilia (71), Parma (39) e infine Piacenza con 29 nuovi casi. Questi i dati - accertati alle 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 16.942 tamponi molecolari, per un totale di 6.438.990. A questi si aggiungono anche 16.057 test antigenici rapidi. Si registrano invece 2 decessi: un uomo di 88 anni a Piacenza e un altro uomo di 70 anni a Ferrara. In totale, dall'inizio dell'epidemia, i decessi in regione sono stati 13.698. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 51 (+2 rispetto a ieri), 489 quelli negli altri reparti Covid (+22). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (+2 rispetto a ieri); 6 a Parma (inviariato); 4 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (-2); 14 a Bologna (invariato); 6 a Imola (+1); 8 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (+1); 2 a Rimini (invariato). Anche oggi nessun ricovero in terapia intensiva a Forlì.

Lazio

Il bollettino del Lazio registra 1.079 i contagi e 3 i morti registrati in 24 ore. «Oggi nel Lazio su 15.989 tamponi molecolari e 29.975 tamponi antigenici per un totale di 45.964 tamponi - dice l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato -, si registrano 1.079 nuovi casi positivi (-150), 3 i decessi (-1), 613 i ricoverati (+2), 80 le terapie intensive (-5) e +714 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 2,3%. I casi a Roma città sono a quota 523. Nel Lazio superate 9,1 milioni di somministrazioni con una forte ripresa delle dosi booster che nella giornata di ieri hanno rappresentato l’84% delle intere somministrazioni. c’e’ anche una ripresa delle prime dosi ed e’ significativo perché si stanno convincendo i più ostinati. bisogna tenere alta l’attenzione, utilizzare la mascherina ed evitare gli assembramenti».

Domani Open Day over 40

Si terranno domani domenica 21 novembre gli open day per over 40 che abbiano superato i 180 giorni dall’ultima somministrazione del vaccino Covid, fino ad esaurimento delle disponibilità delle singole strutture.

Elenco strutture:
- San Giovanni Addolorata,
- San Camillo (via Quirino Majorana),
- Policlinico Umberto I (centro Eastman),
- La Vela – Policlinico Tor Vergata,
- Fiumicino – Lunga Sosta,
- Asl Roma 4 (tutti gli hub)
- Asl di Rieti – ex Bosi.

I dati delle Asl

Asl Roma 1: sono 171 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
Asl Roma 2: sono 223 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h.
Asl Roma 3: sono 129 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
Asl Roma 4: sono 63 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
Asl Roma 5: sono 60 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h.
Asl Roma 6: sono 129 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h. 

Nelle province si registrano 304 nuovi casi:

Asl di Frosinone: sono 101 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
Asl di Latina: sono 124 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
Asl di Rieti: sono 23 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h.
Asl di Viterbo: sono 56 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.

Valle d'Aosta

Salgono ancora in Valle d'Aosta i casi positivi al Covid 19. Il bollettino di oggi segnala nessun decesso ma 40 nuovi positivi che portano il totale delle persone colpite da virus da inizio epidemia a 12.697. I casi positivi attuali sono 354 di cui 346 in isolamento domiciliare, sette ricoverati in ospedale e uno in terapia intensiva. I casi fino ad oggi testati sono 95.435 mentre i tamponi effettuati sono 265.625. Il totale dei pazienti guariti sale a 11.866, + 14 rispetto a ieri. Decessi di persone risultate positive al Covid in Valle d'Aosta da inizio emergenza ad oggi sono 477.

Toscana

In Toscana sono 296.887 i casi di positività al Coronavirus, 423 in più rispetto a ieri (408 confermati con tampone molecolare e 15 da test rapido antigenico). L'età media dei 423 nuovi positivi odierni è di 41 anni circa (25% ha meno di 20 anni, 22% tra 20 e 39 anni, 26% tra 40 e 59 anni, 22% tra 60 e 79 anni, 5% ha 80 anni o più). Si registra un altro decesso - un uomo di 74 anni della provincia di Fiirenze - che porta il totale 7.365 morti. I ricoveri sono 297, 4 in meno rispetto a ieri, di cui 40 in terapia intensiva, 2 in più. Questi al cuni dati diffusi dalla Regione.

I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 281.675 (94,9% dei casi totali). Gli attualmente positivi sono oggi 7.847, +1,3% rispetto a ieri. Complessivamente, 7.550 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (105 in più rispetto a ieri, più 1,4%). Sono 15.704 (18 in più rispetto a ieri, più 0,1%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. Riguardo alle singole province, Firenze registra 95 casi in più rispetto a ieri), Prato 23, Pistoia 35, Massa Carrara 33, Lucca 17, Pisa 43, Livorno 39, Arezzo 15, Siena 57, Grosseto 66.

Marche

Sono 283 nelle Marche i nuovi casi di positività al coronavirus in un giorno con l'incidenza che sale da 124,50 di ieri a 126,48. Tra i nuovi positivi, fa sapere la Regione sulla base dei dati dell'Osservatorio epidemiologico dell'Ars, ci sono 152 persone già vaccinate (54%). Il maggior numero di casi di contagio si è verificato tra persone di fascia d'età 45-59 anni (78), seguita da 25-44 anni (76). Ma sono diffusi in tutte le fasce d'età, tra le quali, 0-2 anni (2 casi), 3-5 anni (7), 6-10 anni (36), 11-13 anni (11), 14-18 anni (17) e 19-24 anni (7). C'è anche il caso di una persona over 90 mentre sono 19 i contagi giornalieri in fascia d'età, 60-69 anni, 16 per 70-79 anni e 13 contagi tra persone tra gli 80 e 89 anni.

Il numero più alto di casi in provincia di Ancona (84); seguono Ascoli Piceno (61), Macerata (58), Fermo (47) e Pesaro Urbino (24); nove provengono da altre regioni. Tra i 283 nuovi positivi, 64 presentano sintomi; i casi comprendono 68 contatti stretti di positivi, 79 contatti domestici, 12 in setting scolastico/formativo, tre in ambiente lavorativo, uno ciascuno in setting assistenziale e sanitario e per 51 casi è in corso un approfondimento epidemiologico. Nell'ultima giornata nelle Marche eseguiti 4.906 tamponi tra cui 2.585 nel percorso diagnostico (10,9% di positivi) e 2.321 nel percorso guariti, a cui si sommano 1.392 test antigenici (88 positivi).

Abruzzo

Continua a salire, in Abruzzo, l'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti. Il dato, per la prima volta dopo sette mesi, torna sopra quota cento: ora è a 105, in aumento di sette punti rispetto a ieri. Un valore più alto di 50, unito al superamento delle soglie di allarme dei ricoveri, determina il passaggio in zona gialla. Restano contenuti, però, gli indicatori sui ricoveri: il tasso di occupazione dei posti letto sale al 7% per l'area medica (+1%) e scende al 5% per le terapie intensive (-1%), a fronte di soglie di allarme rispettivamente del 15 e del 10%. I parametri, dunque, restano da zona bianca. A livello territoriale, i numeri più alti si registrano nel Teramano, dove l'incidenza settimanale supera la soglia di 150 e arriva a 152. Segue il Pescarese, che supera la provincia dell'Aquila e arriva a 102; solo una settimana fa era a 53. Poi ci sono l'Aquilano (100) e il Chietino (67).

Campania

Nelle ultime 24 ore in Campania sono risultate positive al Covid 983 persone a fronte di 30170 test effettuati con una incidenza del 3,25%, in leggero rialzo rispetto al 3,04% di ieri. I deceduti sono tre. I posti letto di terapia intensiva occupati sono 26 a fronte dei 656 disponibili. Più due rispetto ad ieri. I posti letto di degenza disponibili sono 3160 (posti letto Covid e offerta privata): 293 quelli occupati, 5 in meno rispetto al dato precedente.

Basilicata

In Basilicata sono 29 i nuovi casi di contagio da Sars Cov-2 (tutti riguardano residenti), su un totale di 589 tamponi molecolari, e non si registrano decessi per Covid-19. Sono i dati del bollettino regionale della task force riferito alle ultime 24 ore. I lucani guariti o negativizzati nella giornata di ieri sono 10. I ricoverati negli ospedali di Potenza e di Matera sono 24 (+1) e di questi 2 sono in terapia intensiva mentre gli attuali positivi residenti in Basilicata sono in tutto 999. Per la vaccinazione, ieri sono state effettuate 2.179 somministrazioni di cui 1.600 sono terze dosi. Finora 435.629 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino (78,7 per cento del totale della popolazione residente), 400.380 hanno completato il ciclo vaccinale (72,4 per cento) e 24.990 sono le terze dosi (4,5 per cento), per un totale di 860.999 somministrazioni effettuate.

Puglia

Oggi in Puglia si registrano 257 nuovi casi di Coronavirus, l'1,26% dei 20.242 test giornalieri. Non si registrano decessi. I nuovi casi sono così distribuiti: 50 in provincia di Bari, 15 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 34 nella provincia di Brindisi, 60 in quella di Foggia, 44 nel Leccese e 57 in provincia di Taranto. Delle 3.946 persone attualmente positive 153 sono ricoverate in area non critica e 16 in terapia intensiva.

Calabria

Secondo il bollettino sull'emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 230 i nuovi contagi registrati (su 4.918 tamponi effettuati), +125 guariti e 1 morto (per un totale di 1.480 decessi). Il bollettino, inoltre, registra +104 attualmente positivi, +102 in isolamento, +3 ricoverati e, infine, -1 terapie intensive (per un totale di 11).

Sicilia

Sono 648 i nuovi casi di Covid 19 registrati oggi in Sicilia. Sono sei I morti e 583 i pazienti dimessi o guariti. Nell'isola ci sono in totale 10.092 positivi - 59 in più rispetto a ieri - e di questi 350 sono ricoverati in regime ordinario, 36 in terapia intensiva e 9.706 in isolamento domiciliare.

Sardegna

In Sardegna nelle ultime 24 ore si registrano un decesso e 129 casi confermati di positività al Covid, sulla base di 3.054 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 11.022 per un tasso di positività dell'1,1%. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 9 (1 in meno di ieri), mentre quelli in area medica sono 50 (+ 6); 2.139 sono i casi di isolamento domiciliare (+ 60). La vittima è un uomo di 79 anni residente nella provincia di Sassari.

 

Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 01:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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