TRENTO - Maxi operazione antidroga della guardia di Finanza di Trento che da lunedì mattina sta eseguendo 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere e una decina di perquisizioni in Trentino Alto Adige e in Lombardia. Riguardano i membri di una organizzazione criminale dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti sul mercato trentino.
Le ordinanze d'arresto, emesse dal gip di Trento Francesco Forlenza, su richiesta del pm Davide Ognibene, arrivano a conclusione di un'indagine di circa un anno che ha portato alla denuncia di 27 persone, prevalentemente nord e centro-africane, all'arresto di quattro persone in flagranza di reato e al sequestro di oltre 16 chili di hashish e di mezzo chilogrammo di cocaina.
L'operazione, denominata Kworra, è partita da un'iniziale filone investigativo su un traffico di cocaina gestito da cittadini nigeriani residenti in Trentino: un giovane corriere poco più che trentenne, era stato trovato privo di vita in una stanza d'albergo di Monaco di Baviera all'inizio del 2013. Capito che stava per morire, a causa della rottura di alcuni ovuli di cocaina che aveva ingerito, il ragazzo aveva ripreso i suoi ultimi attimi di vita con un filmato, acquisito poi dalla LandesKriminalAmt, la polizia criminale tedesca, che aveva avviato immediatamente una prima indagine.
Le operazioni odierne, ancora in corso tra Trento, Lavis, Rovereto e Milano, hanno portato finora all'arresto di 9 dei 13 accusati di narcotraffico.
Ultimo aggiornamento: 16:19
Le ordinanze d'arresto, emesse dal gip di Trento Francesco Forlenza, su richiesta del pm Davide Ognibene, arrivano a conclusione di un'indagine di circa un anno che ha portato alla denuncia di 27 persone, prevalentemente nord e centro-africane, all'arresto di quattro persone in flagranza di reato e al sequestro di oltre 16 chili di hashish e di mezzo chilogrammo di cocaina.
L'operazione, denominata Kworra, è partita da un'iniziale filone investigativo su un traffico di cocaina gestito da cittadini nigeriani residenti in Trentino: un giovane corriere poco più che trentenne, era stato trovato privo di vita in una stanza d'albergo di Monaco di Baviera all'inizio del 2013. Capito che stava per morire, a causa della rottura di alcuni ovuli di cocaina che aveva ingerito, il ragazzo aveva ripreso i suoi ultimi attimi di vita con un filmato, acquisito poi dalla LandesKriminalAmt, la polizia criminale tedesca, che aveva avviato immediatamente una prima indagine.
Le operazioni odierne, ancora in corso tra Trento, Lavis, Rovereto e Milano, hanno portato finora all'arresto di 9 dei 13 accusati di narcotraffico.
Sono K.D., 45 anni, E.B.E., 56 anni, M.R., 27 anni, F.M., 26 anni, R.Y., 25 anni, e S.F., 40 anni, originari del Marocco, insieme a K.H., 49 anni, D.M., 26 anni, C.M.T., 22 anni, originari della Tunisia.
