Coronavirus, la Germania chiude le frontiere con Francia, Austria e Svizzera

Domenica 15 Marzo 2020
Coronavirus, la Cina ora teme il “contagio di ritorno".
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Coronavirus, la Germania chiude le frontiere. Il governo tedesco ha deciso la chiusura dei confini con Francia, Austria e Svizzera, a partire dalle 8 di lunedì.

La decisione è stata presa dalla cancelliera Angela Merkel, da ministro dell'Interno Horst Seehofer e da quello della Sanità Jens Spahn, in accordo con le autorità del Baden-Württemberg, del Saarland e della Renania-Palatinato. La libera circolazione delle merci dovrebbe rimanere garantita, così come i pendolari possono anche continuare ad attraversare i confini. Il confine con la Polonia era già stato chiuso su iniziativa del governo di Varsavia.


Il Coronavirus non accenna a fermare la sua corsa in Italia. Ieri l'incremento più alto di contagi in 24 ore (oltre 2.700). Oggi i primi due morti in Sardegna. Intanto una parte del resto d'Europa si affretta a imitare l'Italia, nel tentativo di frenare l'avanzata del virus con più successo. In Francia, tuttavia, oggi si vota comunque per le amministrative. Più decisa la Spagna, che ha chiuso tutto e invitato i cittadini a non uscire. Anche l'Austria ha scelto per la medesima linea dura.

Ue: condividere mascherine. «Dobbiamo condividere il materiale protettivo», come le mascherine, «all'interno dell'Unione europea» per combattere l'epidemia di coronavirus. «I divieti nazionali di vendita ad altri Paesi europei sono nefasti. Nessuno Stato può produrre da solo ciò di cui ha bisogno. Oggi è l'Italia che ha bisogno rapidamente di grandi quantità di questo materiale medico, ma fra qualche settimana saranno altri Paesi». Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio su Twitter.
 
Germania si isola. Il governo tedesco ha deciso la chiusura dei confini con Francia, Austria e Svizzera, a partire dalle 8 di lunedì. La decisione è stata presa dalla cancelliera Angela Merkel, da ministro dell'Interno Horst Seehofer e da quello della Sanità Jens Spahn, in accordo con le autorità del Baden-Württemberg, del Saarland e della Renania-Palatinato. La libera circolazione delle merci dovrebbe rimanere garantita, così come i pendolari possono anche continuare ad attraversare i confini. Il confine con la Polonia era già stato chiuso su iniziativa del governo di Varsavia.

Sale il numero di contagi da coronavirus nel Regno Unito. Seccndo i dati diffusi dalle autorità sanitarie britanniche, i contagi registrati sono 1.372 alle 9 di questa mattina, su un totale di 40.279 persone sottoposte a test. Si tratta di un incremento del 20% rispetto a sabato. I decessi sono stati 35.

Ricciardi: questo evento cambierà il mondo. «Ad economisti che in tutto il mondo si preoccupano per il 'dopò, direi che bisogna occuparsi dell'immediato perché in questa pandemia si ammalano tutti, inclusi i giovani e gli operatori sanitari, e muoiono molti, questo è un evento che cambierà il mondo, necessari nuovi schemi»: lo scrive in un tweet Walter Ricciardi, membro dell'esecutivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e consulente del ministero della Salute.

Il land austriaco Tirolo allontana dal suo territorio i non residenti. Secondo un'ordinanza, citata dall'agenzia Apa, devono «immediatamente» lasciare il territorio gli austriaci che non hanno la loro residenza oppure il loro domicilio in Tirolo, ad eccezione di coloro che si trovano qui per lavoro. Anche l'ingresso sarà consentito solo a queste categorie di persone.


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Quarantena per tutta la popolazione e divieto di entrata e uscita per il Comune di Ariano Irpino (Avellino). Lo ha deciso con un'ordinanza il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, «visto l'aumento dei contagi verificato dai dati riferiti al Comune della provincia di Avellino. Si è ritenuto indispensabile e urgente applicare una misura rigorosa per isolare il focolaio». «Chiediamo a tutti i cittadini - ha detto De Luca - di collaborare per il contenimento del contagio e quindi per il rispetto di questa e delle altre ordinanze».

Emiliano: «Pronti all'aumento dei contagi in Puglia». «Siamo pronti a fronteggiare la prossima fase di questa epidemia che, secondo le previsioni degli esperti, vedrà aumentare anche in Puglia in maniera rilevante il numero dei contagi. Quello che ancora non si può prevedere è l'impatto delle migliaia di persone che stanno tornando dal nord in Puglia», ha detto il governatore pugliese, Michele Emiliano, annunciando che la «complessa riorganizzazione della rete ospedaliera mira a distinguere interi padiglioni dedicati al Covid-19 isolandoli dagli ambienti dedicati al no-Covid». Al momento in Puglia si registrano 200 casi e 12 decessi.

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L'Austria chiude tutto, seguendo il modello italiano. Saranno chiusi non solo i negozi, ma anche ristoranti, che secondo una prima bozza potevano invece restare aperti fino alle ore 15. Lo stop riguarda anche parchi giochi e campi sportivi. Come in Italia, saranno consentiti solo spostamenti inderogabili. È previsto anche lo stop dei voli di linea verso Russia, Ucraina e Gran Bretagna. Lo ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz durante una seduta straordinaria del parlamento che deve approvare i provvedimenti che entreranno in vigore a mezzanotte. Per affrontare l'emergenza sanitaria del coronavirus l'Austria richiamerà un certo numero di cittadini che in passato hanno svolto il servizio di leva militare oppure il servizio civile. L'annuncio è stato fatto dal cancelliere Sebastian Kurz, durante una seduta straordinaria del parlamento a Vienna. Oltre a ex militari, viene richiamato chi negli ultimi cinque anni ha svolto il servizio civile. Sarà inoltre prolungata la durata di chi sta facendo il servizio civile e la leva. 


Nike chiude. La Nike ha deciso di chiudere fino al 27 marzo tutti i suoi negozi negli Stati Uniti, in Canada, Europa occidentale, Australia e Nuova Zelanda per limitare la diffusione del coronavirus. Lo ha annunciato il gigante americano in un comunicato. Gli store Nike in Corea del Sud, Giappone e maggior parte della Cina resteranno invece aperti.


Marcocco, stop ai voli. Il Marocco ha deciso la sospensione di tutti voli internazionali in entrata e in partenza dai propri aeroporti, come misura per contenere il contagio da coronavirus. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri. Nel Paese sono al momento confermati 28 casi di contagio, con un decesso.

Sale di ora in ora il numero dei casi accertati negli Stati Uniti, ora oltre 2.800, quasi il doppio in poco più di 24 ore. I morti sono almeno 58, secondo gli ultimi dati delle autorità sanitarie federali e locali. A New York si registra la seconda vittima in un giorno, un uomo di 65 anni. Nello stato di New York il maggior numero di casi di pazienti positivi al coronavirus, salito a 613 di cui 269 nella Grande Mela. Risultati positivi anche due parlamentari dell'Assemblea statale nella capitale Albany, la cui sede è stata chiusa per la messa in sicurezza. Intanto, il presidente americano Donald Trump è risultato negativo al test per il coronavirus. Lo rende noto il medico della Casa Bianca. Dopo Rudy Gobert e e Donovan Mitchell degli Utah Jazz, c'è un terzo giocatore Nba positivo. Si tratta di un cestista dei Detroit Pistons che, secondo quanto annunciato dal club, è stato posto in isolamento fin da mercoledì scorso. Il nome del giocatore non è stato reso noto, ma i media americani sostengono si tratti del centro Christian Wood, che sabato scorso aveva giocato proprio contro i Jazz segnando 30 punti.

La Corea del Sud  invece, ha registrato 76 nuovi casi, ai minimi dal 21 febbraio e per la prima volta sotto quota 100 in 23 giorni. I contagi totali sono saliti a 8.162, ha riferito il Korea Centers for Disease Control and Prevention, dando l'aggiornamento della crisi a sabato. I dati confermano il trend di rallentamento del contagio: i due focolai di Daegu e del Nord Gyeongsang (rispettivamente, 41 e 4 nuovi casi) si stanno ridimensionando. Le due aree contano 6.031 e 1.157 contagi, l'88% del totale. I morti sono aumentati a 75.

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Crescono poi i timori in Cina per il
«contagio di ritorno»: la Commissione sanitaria nazionale ha segnalato 20 nuovi contagi nella giornata di ieri, di cui 4 a Wuhan, focolaio del Covid-19, e 16 importati dall'estero (saliti a 111 totali), che sono risultati in maggioranza per il secondo giorno di fila. I morti in più sono 10, tutti nell'Hubei, la provincia di cui Wuhan è capoluogo. Altri 1.370 pazienti sono stati dimessi venerdì dagli ospedali, portando la percentuale di guarigione sugli 80.844 contagi certi, all'82,76%. Tra i 16 nuovi casi importati dall' estero e accertati sabato, 5 sono relativi a Pechino, 4 allo Zhejiang, 3 a Shanghai e al Gansu, e uno al Guangdong. Tutte le municipalità e le province interessate dal fenomeno hanno rafforzato i protocolli sugli accertamenti medicoo-sanitari dei visitatori in arrivo dall'estero, soprattutto da Paesi duramente colpiti dal coronavirus. Con i 1.370 pazienti dimessi ieri dagli ospedali, i guariti si sono portati a 66.911, secondo il bollettino quotidiano della Commissione sanitaria nazionale. Mentre sui contagi complessivi di 80.844, la quota di decessi è di 3.199 unità. 

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Maldive. Un volo di linea dell'Alitalia partirà domani 16 marzo alle 15 ora locali da Malè, la capitale delle Maldive, con destinazione Roma. La decisione è il risultato di un'iniziativa comune dell'Ambasciata italiana a Colombo, del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione italiana, in collaborazione con la compagnia di bandiera, per permettere di rientrare in Italia a centinaia di turisti italiani, bloccati nell'arcipelago, dopo che le autorità locali hanno fermato tutti i voli per l'Europa. I tour operator precisano che non si tratta di una operazione di rimpatrio, ma di una possibilità, da confermare singolarmente, acquistando il biglietto attraverso il centralino dell'Alitalia (tel 0039 06 65649), o dal sito online della compagnia. Sono quasi 800 i turisti italiani in vacanza alle Maldive, partiti acquistando pacchetti con tour operator o registrati sul sito viaggiaresicuri.it, già informati del volo via mail o WhatsApp; ma nell'arcipelago ci sarebbero almeno altri duecento turisti italiani non ancora raggiunti da questa informazione.

 
 


Il presidente della Romania Klaus Iohannis ha proclamato lo stato di emergenza nel Paese a partire da lunedì per cercare di fermare la diffusione del coronavirus, dopo che i casi di contagio hanno raggiunto oggi quota 109, stando ai media locali. E anche il presidente del Consiglio presidenziale libico Fayez al-Sarraj ha dichiarato lo stato di emergenza in Libia e ha annunciato la chiusura dei porti e degli aeroporti del Paese a partire da lunedì. Il processo al premier Benyamin Netanyahu per corruzione, frode e abuso di potere, che doveva cominciare martedì a Gerusalemme, è stato rinviato fino al 25 maggio a causa delle misure assunte nel Paese per la pandemia. Lo riferiscono i media che citano una decisione del ministro della giustizia Amir Ohana.

Isolamento di 14 giorni per tutti quelli che arrivano in Australia. Lo ha annunciato il primo ministro Scott Morrison, che ha parlato di «autoisolamento per tutti gli arrivi in ​​Australia in vigore da mezzanotte di oggi (ieri, ndr)». L'Australia è l'ultimo paese del Pacifico ad annunciare rigide misure contro il coronavirus e la sua decisione arriva il giorno dopo che la Nuova Zelanda ha annunciato le stesse misure. L'Australia vieterà inoltre a tutte le navi da crociera di arrivare nei suoi porti per i primi 30 giorni. Il governo ha anche introdotto «misure di allontanamento sociale», che consigliano alle persone di mantenere una distanza di 1,5 metri tra loro. Morrison infine ha detto che non chiuderà le scuole.

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 19:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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