Il documento indica le misure di precauzione concordate fra imprese e sindacati con il beneplacito del governo: dagli ingressi in azienda alla gestione delle mense e degli spazi comuni, dai dispositivi di sicurezza fino alla gestione di un eventuale caso di coronavirus. Il Protocollo più che un atto economico è un messaggio politico di condivisione collettiva delle scelte da fare e di gestione della crisi. Si specifica, infatti, che «è stato sottoscritto su invito del premier, dei ministri dell'Economia, del Lavoro, dello Sviluppo economico e della Salute, che hanno promosso l'incontro tra le parti sociali, in attuazione del Dpcm 11 marzo 2020 che raccomanda intese tra organizzazioni datoriali e sindacali». Il governo sottolinea di voler favorire, per quanto di sua competenza, la piena attuazione del Protocollo. Le regole cambieranno profondamente il nostro rapporto con il lavoro: bisognerà stare sempre a distanza non solo sulle linee di montaggio ma anche in mensa o al momento dell'ingresso in azienda.
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