Un congedo di paternità di almeno 10 giorni e un assegno unico per ciascun figlio. È ciò che la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti punta a inserire nella manovra.
«Bisogna rinnovare il congedo di paternità obbligatorio - ha detto Bonetti - ci auguriamo che entri in misura di bilancio. Ci auguriamo che si possa arrivare a una decina di giorni. Peraltro è una richiesta che arriva anche dalla commissione europea. E il mio auspicio è che si possano calibrare le cose».
Questi gli interventi pensati dalla ministra: «Un assegno unico come contributo economico alle famiglie per ciascun figlio dalla nascita all'età adulta, ridurre o rendere gratuita la retta per gli asili nido, sostegno ai territori per aumentare gli asili perché in alcune regioni sono al di sotto dell'8% di copertura, aumento del congedo di paternità portandolo ad almeno 10 giorni e bonus nascita».
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