Concorso per 145 magistrati tributari: requisiti, prove e come fare domanda

Sabato 2 Dicembre 2023
Concorso per 145 magistrati tributari: requisiti, prove e come fare domanda

Nuovo concorso in arrivo. Questa volta, per lavorare come magistrati tributari. Privista nell'ambito della riforma della giustizia tributaria, questa procedura concorsuale è tra le più attese degli ultimi mesi. Vediamo ora come presentare la domanda, i requisiti, i posti disponibili e tutte le scadenze.

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Come funziona

Finalizzato all'assunzione nel 2024 di 145 magistrati tributari, il concorso si svolgerà in base alle modalità previste dalla Legge n. 130/2022.

Dopo una selezione per esami, chi vincerà il concorso dovrà scegliere un tirocinio formativo della durata minima di sei mesi presso le corti di giustizia tributaria. Tirocinio che prevedrà la partecipazione all’attività giurisdizionale relativa alle controversie rientranti nella rispettiva competenza in composizione collegiale.

I requisiti

Potranno fare domanda coloro che hanno i requisiti qui indicati:

  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea; possono altresì partecipare i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione permanente;
  • non aver riportato condanne penali che impediscano la costituzione o il mantenimento di un rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, né essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo e avere pieno godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o provenienza;
  • non essere stati dichiarati per tre volti non idonei nel concorso per esami di cui all’articolo 4, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;
  • possedere il diploma di laurea in giurisprudenza, conseguito al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, ovvero diploma di laurea magistrale in Scienze dell’economia (classe LM-56) o in Scienze economico-aziendali (classe LM-77) o titoli degli ordinamenti previgenti a questi equiparati.

La prove

Come riportato da TAG24, il concorso sarà articolato in due prove, una scritta e una orale. La prova scritta sarà volta a verificare la capacità di inquadramento logico sistematico del candidato. La prova consisterà nello svolgimento di due elaborati teorici, vertenti sul diritto tributario e sul diritto civile o commerciale. È richiesto anche lo svolgimento di una prova teorico-pratica di diritto processuale tributario. La prova orale verterà invece sulle seguenti materie: diritto tributario e diritto processuale tributario, diritto civile e diritto processuale civile, diritto penale, diritto costituzionale e diritto amministrativo, diritto commerciale e fallimentare, diritto dell’Unione europea, diritto internazionale pubblico e privato, contabilità aziendale e bilancio, elementi di informatica giuridica. Previsto inoltre un colloquio in lingua straniera a scelta dal candidato tra inglese, spagnolo, francese e tedesco. La prova scritta si considera superata con il raggiungimento del punteggio di 12/20 per ciascun elaborato. Per superare la prova orale e conseguire l’idoneità è necessario invece ottenere un punteggio non inferiore a 6/10 in ciascuna delle materie. Complessivamente, il punteggio per le due prove deve essere di almeno 90 punti.

Come e quando presentare la domanda

La domanda di partecipazione al concorso del Ministero della Giustizia andrà presentata attraverso la piattaforma inPA, il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione. Per presentare le istanze occorrerà possedere le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS, necessarie per accedere sulla piattaforma. Inoltre, per successive comunicazioni in merito al concorso è utile dotarsi di PEC personale. Ancora sconosciute però le date del concorso, che in ogni caso sarà comunque nei primi mesi del 2024. Per avere ulteriori informazioni bisognerà però aspettare l'uscita del bando.

Ultimo aggiornamento: 22:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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