Piove cocaina dai cieli della Sardegna. Un carico di polvere bianca è stato sganciato sull’Isola da un aereo da turismo. Una scena che a molti ha ricordato le tecniche usate dai narcos in Sudamerica per evitare i controlli delle forze dell’ordine e consegnare la merce. È accaduto a Baratili San Pietro, nell’Oristanese: 8,5 chili di cocaina per un valore di 9 milioni di euro, sono caduti dal cielo sul tetto di una villetta, anziché tra le mani dei trafficanti che a terra aspettavano il prezioso carico. Un errore che è costato caro al pilota dell’aereo, arrestato martedì dai carabinieri della Compagnia di Oristano dopo mesi di indagini. In manette è finito Francesco Rizzo, 28 anni, nato a Palestrina, in provincia di Roma, istruttore di volo, con tante ore alle spalle. Una storia che ricorda, in piccolo, quella di Barry Seal, pilota americano che finì al servizio dei narcos, storia raccontata nell'omonimo film interpretato da Tom Cruise.
Sgancia la cocaina da 9 milioni di euro, ma sbaglia casa
Il giovane di Palestrina è stato bloccato all’aeroporto di Cagliari-Elmas dove aveva fatto scalo con un aerotaxi che pilotava per una compagnia ungherese.
La vicenda
I militari della Compagnia di Oristano, coordinati dalla Procura, e con la collaborazione dei colleghi dell’11/o Nucleo Elicotteri Carabinieri di Elmas, grazie a un lavoro certosino fatto di verifiche sui piani di volo, accertamenti negli aeroporti e testimonianze, riescono a individuare il pilota di un Cessna 172 Skyhawk (l'aereo da turismo monomotore quadriposto più diffuso al mondo) di una scuola di volo della Capitale. Gli investigatori, analizzando gli spostamenti tracciati dal Gps, hanno accertato che l’istruttore di volo era partito dall’aeroporto di Roma Urbe e, dopo aver effettuato una sosta al campo volo Monti della Tolfa di Santa Severa, frazione di Santa Marinella (Roma), ha fatto rotta verso la Sardegna attraversando la provincia di Nuoro. Poi, una volta arrivato nella provincia di Oristano, era sparito dai radar per una ventina di minuti durante i quali il pilota volava a bassa quota, forse per individuare il punto del lancio.
Il Gps del velivolo, analizzato dai carabinieri, ha confermato che in quel lasso di tempo ha sorvolato la zona attorno a Baratili San Pietro-Nuraxinieddu lungo la provinciale 60 dove è stato effettuato il lancio che, però, non ha centrato l’obiettivo. Per tre mesi i carabinieri hanno seguito gli spostamenti di Francesco Rizzo. Ieri lo hanno bloccato mentre faceva scalo all’aeroporto di Cagliari-Elmas con un volo proveniente dalla Germania. Adesso dovrà spiegare a chi doveva far arrivare il borsone.