L'allarme in Cina per la diffusione di Omicron si estende. E Pechino si prepara a test di massa dopo Shanghai, che resta in pieno lockdown.
Allarme Omicron in Cina, quanti sono i casi oggi
Nelle ultime 24 ore in Cina sono stati segnalati 1.566 nuovi casi confermati di Covid-19 a trasmissione locale, di cui 1.401 a Shanghai. Lo ha fatto sapere oggi la Commissione Sanitaria Nazionale nel suo bollettino quotidiano. Oltre a Shanghai, altre 16 suddivisioni a livello provinciale della Cina continentale hanno assistito all'insorgere di nuovi casi locali, tra cui la provincia nordorientale del Jilin con 60 contagi, l'Heilongjiang con 26 e Pechino con 22. A seguito della guarigione di 2.672 ricoverati, rilevata ieri, negli ospedali del Paese restano degenti 29.531 contagiati. La giornata di ieri ha visto ulteriori 39 nuovi decessi dovuti al virus, tutti a Shanghai. Il totale delle vittime sale così a quota 4.725.
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Sospese le lezioni a scuola
Già con i 15 casi confermati sabato, Pechino aveva adottato un primo piano di contenimento, tra cui l'organizzazione di test dell'acido nucleico, la sospensione delle lezioni nelle aree intorno alla scuola dove sono stati individuati i contagi e il blocco dei cantieri. Il focolaio più rilevante è stato rilevato in una scuola media di Chaoyang, mentre altri potenziali nei distretti di Shunyi e di Fangshan. Dato il periodo di trasmissione di una settimana, il rischio di infezioni è alto, ma la situazione epidemica potrebbe non diventare così grave come Shanghai, ha osservato Wang Yuedan, professore del Dipartimento di Immunologia dell'Università di Pechino. Le imminenti vacanze del Primo Maggio potrebbero rappresentare una grande sfida nella prevenzione del virus poiché molte persone hanno pianificato viaggi, aumentando la trasmissione del nuovo coronavirus.