Cassazione, "Rimborsopoli" in Valle d'Aosta: confermate 13 condanne

Venerdì 30 Marzo 2018
Cassazione, "Rimborsopoli" in Valle d'Aosta: confermate 13 condanne
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La Corte di Cassazione ha confermato le condanne per 13 dei 15 politici imputati per il caso "Rimborsopoli" della Valle d'Aosta. Dall'ex assessore del Pd Raimondo Donzel all'attuale coordinatore regionale di Forza Italia, Massimo Lattanzi, passando per esponenti di spicco del movimento autonomista Alpe, 13 politici valdostani sono stati condannati in via definitiva per la cattiva gestione dei fondi dei gruppi del Consiglio regionale dal 2008 al 2012. I reati vanno dal peculato al finanziamento illecito ai partiti, fino all'indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. In primo grado tutti i 27 imputati erano stati assolti.

La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha sostanzialmente confermato la sentenza d'Appello, assolvendo soltanto due politici «per non aver commesso il fatto»: l'ex presidente del Consiglio regionale, Marco Viérin, e l'ex consigliere Dario Comé, entrambi del movimento centrista Stella Alpina.
Alcuni annullamento di reati, spesso per prescrizione. Come nel caso del forzista Lattanzi: condannato a due anni e quattro mesi in secondo grado per peculato e finanziamento illecito ai partiti, tornerà in Appello solo per rideterminare la pena. Peculato anche per Donzel, ex assessore alle Attività produttive e già segretario regionale del Pd: la condanna è rimasta ma la pena è scesa a un anno, sei mesi e 20 giorni.
Ultimo aggiornamento: 23:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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