Carabiniere ucciso, moglie Rosa Maria in lacrime alla camera ardente

Domenica 28 Luglio 2019
Carabiniere ucciso, la moglie Rosa Maria in lacrime alla camera ardente

ROMA - L'emozione di Rosa Maria Esilio, moglie di Mario Cerciello Rega, all'arrivo del feretro alla camera ardente del vice brigadiere dei Carabinieri a Roma, in piazza del Monte di Pietà. Domani a Somma Vesuviana nel napoletano i funerali del militare dell'Arma ucciso con 11 coltellate inferte da Elder Finnegan Lee nel cuore di Roma. Il dato è emerso dall' autopsia svolta ieri all'istituto di medicina legale della Sapienza. I due si erano sposati appena un mese fa e proprio nella chiesa dove domani si svolgerà l'ultimo saluto a Mario Cerciello Rega. Tantissimi cittadini in coda nonostante la pioggia per rendere omaggio al vice brigadiere ucciso durante il servizio. Stretta in un tailleur pantalone blu, sotto una camicia bianca, Rosa Maria veglia il feretro del marito Mario Cerciello Rega. I suoi occhi sono gonfi per tutte le lacrime che hanno pianto. Intorno a lei, immobile nel suo dolore, il viavai delle migliaia di persone e appartenenti alle forze dell'ordine che sono venuti a dare l'ultimo saluto al vice brigadiere ucciso il 26 luglio.

Mario Cerciello Rega, funerali in diretta su Rai 1 e minuto di silenzio in tv
 




Carabiniere ucciso, il sindaco di Somma Vesuviana: "Non infangare il suo nome"

Conte addolorato. «C'è molta commozione e tutta la massima vicinanza nei confronti della moglie e della famiglia.
Oggettivamente è una perdita che ci addolora tutti. Questo è il momento della commozione, Questo è il momento di stare vicini alla famiglia. Poi per qualche altra dichiarazione di più ampio respiro su questa vicenda, mi riservo di farvi sapere». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte uscendo dalla camera ardente del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega.

 


Mario Cerciello ucciso con 11 coltellate. Trovato il pusher, indagato per spaccio con l'intermediario

Ira romani. «Mario non lo conoscevo, purtroppo l'abbiamo conosciuto in questa circostanza. Adesso la giustizia deve fare il veramente il suo corso: sono molto arrabbiata. Auspico l'ergastolo a vita e i lavori forzati per l'omicida».  Così all'Adnkronos un'operaia 43 enne arrivata in piazza del Monte di Pietà insieme ad altre centinaia di persone da ogni angolo della città per rendere omaggio al vice brigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega ucciso con otto coltellate venerdi notte. Masia, come molte altre persone, stringe in mano un mazzo di rose bianche da lasciare vicino al feretro del militare. 

 
 

 

Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci