C’è una nuova zona, che si è affiancata, ufficiosamente, al ventaglio di quelle decise dall’ultimo Dpcm, che ha “colorato” l’Italia – nello specifico la terraferma - di giallo, arancione o rosso, a seconda dello scenario di rischio.
Scoperta la “falla”, il variegato mondo delle cene-spettacolo – lo stesso che questa estate ha fatto “tremare” la Sardegna, indignando opinione pubblica e virologi – ne ha approfittato. E allora, ecco uno degli appuntamenti più attesi dal mondo della notte della Capitale: porta la firma del Piper, discoteca cult, che, per l’occasione, ha arruolato decine di Pr, provenienti da molti dei locali chiusi ormai da 9 mesi. «Capodanno in crociera Costa con il Piper Club», recita uno degli avvisi circolati in queste ore sui social.
Appuntamento il 31 dicembre sulla Costa Smeralda (capienza di 2600 persone) a Civitavecchia, arrivo a La Spezia il 1°, il 2 a Savona e rientro a Civitavecchia il 3. Nel pacchetto è incluso il cenone del 31 e il pranzo dell’1 e 2 gennaio. Il tutto arricchito da live show e djset, sul modello-Sardegna, che tanto ha fatto discutere. Un evento che crea anche un caso, a livello di controlli. Perché, come spiega un funzionario della Capitaneria di Porto, «le verifiche si effettuano in partenza e all’arrivo, diciamo che è difficile, se non impossibile, intervenire su una nave da crociera in navigazione». Anche se poi la compagnia fa sapere: «Le persone dovranno essere distanziate e, laddove questo non sia possibile, indosseranno la mascherina». Durante la crociera si potranno usare le piscine, spa, il centro benessere, persino il centro massaggi e il casinò. Per festeggiare in “zona blu”, bisognerà sborsare 990 euro, per la cabina interna (senza vista), 1190 per una esterna con balcone e 2200 per la suite. Tutti i passeggeri saranno sottoposti a tampone rapido. «Ho perso un parente durante il Covid – spiega uno di loro – e non vogliamo mancare di rispetto a nessuno. Ma dopo 9 mesi di stop, volevamo tornare a festeggiare».
Nel pacchetto è inclusa anche un’assicurazione che coprirebbe l’annullamento in caso di nuovo Dpcm anti-crociere. Ma l’iniziativa sulla nave Costa non è l’unica e basta utilizzare Google, per essere investiti da moltissimi siti – creati in questi giorni – per trascorrere un Capodanno dove il Covid non sarà il pensiero predominante. Anche Msc pubblicizza le sue speciali vacanze di Natale e Capodanno: «Potrai scoprire i mille colori del mondo, dai Caraibi alle gemme senza tempo del Mediterraneo». Ad esempio, 10 giorni nel Mediterraneo – partenza il 26 dicembre da Genova – si spendono, per la soluzione più economica, senza i pasti, 619 euro (cabina interna). Chiaramente viene garantita l’attività di bordo (animazione), il buffet (che negli hotel solitamente non è consentito) e, anche qui, piscine e spa. Sui social, intanto, i messaggi pubblicitari dei Pr vengono accolti da critiche, anche dure. «Non vogliamo offendere nessuno, solo divertirci», si difendono gli organizzatori dei party-naviganti.
LA NOTA DI COSTA CROCIERE
“Costa Crociere si dissocia in maniera ferma da qualsiasi comunicazione apparsa su organi di stampa e social network che lasci intendere che a bordo delle proprie navi siano previste feste o eventi “senza divieti”. Costa Crociere è responsabilmente impegnata a far rispettare le regole a tutti gli ospiti e nessuna controparte commerciale è autorizzata a proporre attività che non siano in linea con i protocolli sanitari definiti nel Costa Safety Protocol, che prevede misure che vanno persino oltre i requisiti previsti dalle autorità. Le attività di bordo svolte durante tutte le crociere sono organizzate dalla Compagnia nel pieno rispetto dei protocolli sanitari e con il carattere sobrio e responsabile che ha contraddistinto la ripresa delle attività crocieristiche finora. Tali protocolli, infatti, si sono rivelati estremamente efficaci nel garantire una ripresa controllata e graduale delle crociere in Italia a beneficio dell’intero ecosistema turistico. La tutela della salute dei nostri ospiti, equipaggi e delle comunità locali è per Costa Crociere una assoluta priorità.” Nello specifico a proposito dei protocolli : Le misure principali del Costa Safety Protocol comprendono: test con tampone per tutti gli ospiti e l’equipaggio, riduzione del numero dei passeggeri per meglio garantire il distanziamento fisico nei terminal e a bordo, controllo della temperatura ogni volta che si scende e si rientra in nave, visite delle destinazioni solo con escursioni protette, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici, utilizzo della mascherina protettiva quando necessario. In particolare, l’intrattenimento a bordo è stato rivisto per adattarsi alle regole di prevenzione sanitaria: il servizio nei ristoranti e le consumazioni ai bar avvengono esclusivamente con servizio al tavolo (no buffet, no servizio al bancone), l’intrattenimento è light e non prevede discoteca, gli spettacoli sono ripetuti nel corso della giornata e a numero limitato.