Meteo, caldo addio: arrivano pioggia e venti forti, possibili temporali anche a ferragosto. Nubifragio ad Olbia, caos all'aeroporto

Lunedì 8 Agosto 2022
Meteo, Italia divisa in due: da domani finisce l'ondata di caldo

Dopo un sabato rovente il caldo ha iniziato ad allentare la presa sull'Italia già da ieri. Nel weekend piogge e temporali hanno invaso le regioni del nord e oggi, lunedì 8 agosto, nubi sparse e rovesci potrebbero estendersi nel pomeriggio al centro e sud.

Dall'Europa nordorientale comincia infatti ad affluire aria relativamente più fresca che nei prossimi giorni si spingerà fino alle regioni meridionali, emettendo fine alla canicola africana dell'ultimo periodo. I meteorologi non escludono anche la possibilità di temporali diffusi anche il giorno di ferragosto, una previsione che andrà confermata nei prossimi giorni. 

Nubifragio a Olbia, caos all'aeroporto in costa Smeralda 

Caos anche sui cieli della Sardegna a causa di un violento temporale che si è abbattuto questo pomeriggio su Olbia e la Gallura. L'aeroporto Costa Smeralda ha dovuto sospendere temporaneamente le operazioni dirottando alcuni voli e ritardandone altri.

Tre voli in arrivo nello scalo gallurese hanno dovuto far rotta su Alghero, altri tre risultano ritardati per motivi operativi e altri cinque aerei sono stati fermati in pista in attesa di avere il via libera alla partenza. La situazione sta tornando lentamente alla normalità, ma lo stop temporaneo alle operazioni ha creato un grande affollamento: una decina tra jet e aerei di linea di varie compagnie - provenienti da località come Atene, Forlì, Milano, Malaga, Baku, Parigi - hanno atteso volando in cerchio l'ok per il loro slot.  

Previsioni per lunedì 8 agosto 

Per oggi, lunedì 8 agosto, sono previste nubi sparse e tempo ancora instabile a nord con locali piogge e temporali, più probabili e diffusi tra Piemonte, Lombardia e settori occidentali di Veneto ed Emilia. Nel pomeriggio i fenomeni al Nord tenderanno a concentrarsi su Alpi ed Appennino.

Al Centro-Sud la giornata inizierà con un tempo soleggiato ma con tendenza allo sviluppo di numerosi rovesci o temporali al Centro e nelle zone interne del Sud e delle Isole.

 

Temperature in rialzo al nord e in calo al centro-sud

È già arrivata, e produrrà i suoi effetti anche nei prossimi 3-4 giorni, una massa d'aria più fresca proveniente dall'Europa orientale: oltre all'abbassamento delle temperature, potrebbe portare piogge, temporali e grandinate. La previsione è di Antonio Sanò, direttore e fondatore de iLMeteo.it.

«La risalita dell'Anticiclone delle Azzorre verso latitudini settentrionali, fin verso la Scandinavia - sottolinea Sanò - ha innescato di risposta la discesa di aria più fresca e instabile in quota dall'Europa nordorientale in direzione del bacino del Mediterraneo». Nel corso del fine settimana, ricorda, «intensi temporali hanno già sferzato l'arco alpino e le regioni del Nord, ma non è finita qui: il flusso di correnti più fresche proseguirà anche nei prossimi giorni, dando il via ad una fase decisamente più movimentata dopo tante settimane di quiete atmosferica». A maggior rischio fenomeni intensi nel pomeriggio saranno dapprima le regioni del Nordest, e poi quelle del Centrosud dove sono attesi, almeno fino a giovedì 11, rovesci temporaleschi. Nel dettaglio: Lunedì 8. Al Nord: soleggiato con temperature meno opprimenti, qualche acquazzone residuo. Al Centro. dapprima bel tempo, poi numerosi temporali su rilievi e zone vicine. Al Sud: tanti temporali pomeridiani su Appennini, zone limitrofe e anche sulla Sicilia orientale. Martedì 9 Al Nord: tempo più stabile. Al Centro; peggiora dal pomeriggio con tanti temporali. Al Sud. temporali pomeridiani su tutte le regioni. Mercoledì 10. Al Nord. cielo poco nuvoloso; possibili piogge sui rilievi. Al Centro; instabilità pomeridiana in Appennino e sulle zone interne della Sardegna. Sud: forti temporali su tutte le regioni. Tendenza. Clima sempre meno caldo e ancora molte possibilità di temporali. 

Temperature massime in lieve rialzo al Nord-Ovest, in calo al Centro-Sud. Venti generalmente deboli settentrionali, salvo temporanee intense raffiche nelle aree temporalesche. 

Da martedì infatti mentre al Nord e sulle regioni dell'alto Tirreno le temperature torneranno a guadagnare qualche grado, pur senza eccessi di calore e massime non oltre i 32°C, al Sud continueranno a calare e raramente si supereranno i 30°C sulle zone peninsulari. I valori più elevati si raggiungeranno sulle isole maggiori, con punte di 36°C sul Cagliaritano interno. Sulle Alpi a 1500m sono attese massime non oltre i 25°C.  

Maltempo, si contano i danni

Nei giorni scorsi l'arrivo delle piogge dopo mesi di siccità ha causato fenomeni estremi con disagi alla popolazione: il Piemonte e la Valle d'Aosta sono state le regioni maggiormente colpite dalla violenta perturbazione arrivata dalla Francia, ma temporali e grandine hanno colpito anche in altre zone tra cui Sardegna e Toscana.

A Pino Torinese un tassista è morto dopo essere stato colpito da un albero caduto per il temporale sulla propria vettura in corsa. A causa della frana in Val Ferret, avvenuta venerdì sera, che ha causato il danneggiamento dell'acquedotto, Courmayeur è ancora senza acqua.

Nel Senese è stato messo in salvo dai vigili del fuoco un gruppo di oltre 10 persone che si trovava in gita sul parco fluviale del fiume Elsa, il cui livello si improvvisamente innalzamento a causa delle piogge. Un violento nubifragio ha colpito Caltanissetta mentre una grandinata record con chicchi dal diametro di circa 1 cm si è abbattuta per un'ora nel Nuorese (Sardegna). 

Anno record per eventi estremi, l'Italia si sta tropicalizzando 

Con l'ultima ondata di maltempo, secondo una analisi della Coldiretti, sale il conto degli eventi estremi dall'inizio dell'anno: 1567 tra nubifragi, tornado, tempeste di vento, grandinate, ondate di calore. Un aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. «Siamo di fronte - sottolinea la Coldiretti - ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione del clima in Italia in un 2022 che si classifica fino ad ora in Italia come l'anno più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di +0,98 gradi rispetto alla media storica ma segnato da una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo».  

Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 09:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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