I carabinieri sono intervenuti a Zungri per interrompere la processione della «Madonna della Neve» dopo che un presunto boss della 'ndrangheta, Giuseppe Accorinti, di 59 anni, aveva preteso di essere incluso tra i portatori dell'effige.
Alla richiesta si é opposto, però, il Comitato promotore dei festeggiamenti e ne é scaturita una discussione.
Dopo che il presunto boss si é allontanato, la processione a Zungri si conclusa regolarmente.
Il rito é stato autorizzato dai carabinieri su richiesta di alcuni fedeli e del Comitato promotore dei festeggiamenti i quali, dopo che Accorinti si era allontanato, hanno sostenuto che nessun motivo impediva lo svolgimento della processione.
A quel punto i carabinieri della locale caserma, cui si erano aggiunti nel frattempo come rinforzo i militari della Compagnia di Tropea, al comando del capitano Dario Solìto, hanno autorizzato lo svolgimento della manifestazione religiosa, che si é svolta regolarmente.
Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 12:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA Alla richiesta si é opposto, però, il Comitato promotore dei festeggiamenti e ne é scaturita una discussione.
A tutta la scena hanno assistito i carabinieri che erano in servizio d'ordine sul posto e che hanno immediatamente bloccato la processione.
Dopo che il presunto boss si é allontanato, la processione a Zungri si conclusa regolarmente.
Il rito é stato autorizzato dai carabinieri su richiesta di alcuni fedeli e del Comitato promotore dei festeggiamenti i quali, dopo che Accorinti si era allontanato, hanno sostenuto che nessun motivo impediva lo svolgimento della processione.
A quel punto i carabinieri della locale caserma, cui si erano aggiunti nel frattempo come rinforzo i militari della Compagnia di Tropea, al comando del capitano Dario Solìto, hanno autorizzato lo svolgimento della manifestazione religiosa, che si é svolta regolarmente.