Coronavirus in Italia, il bollettino: in 24 ore 15 morti e 223 positivi in più. Iss: situazione positiva ma piccoli segnali di allerta

Venerdì 3 Luglio 2020
Coronavirus in Italia, il bollettino: in 24 ore 15 morti e 223 positivi in più. Iss: situazione positiva ma piccoli segnali di allerta

Quindici persone sono morte da ieri per coronavirus in Italia, mentre i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 223. Secondo il bollettino del ministero della Salute, i casi totali da inizio epidemia sono 241.184. In calo i malati (attualmente positivi) che scendono di 176 unità arrivando a 14.884 con un contestuale calo dei ricoverati nelle terapie intensive (oggi 79 a fronte degli 82 registrati il 2 luglio), mentre nei reparti i pazienti scendono a 956 (-7). I pazienti con sintomi lievi in isolamento domiciliare sono in totale 13.849 (-166).

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Contestualmente i dimessi/guariti salgono a +384 per un totale di 191.467. I decessi registrati oggi sono 15 per un totale di 34.833. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono in crescita: 77.096 e cioè 23.853 in più rispetto al giorno precedente.

Scendono quindi sotto i 15mila gli attualmente positivi al coronavirus, un numero che non si registrava dal 13 marzo. In terapia intensiva ci sono 79 pazienti, 3 in meno di ieri. Di questi più della metà (41) sono in Lombardia. È quanto emerge dai dati del ministero della Salute secondo i quali in 13 regioni non ci sono più pazienti nelle rianimazioni. Negli altri reparti ospedalieri in tutta Italia sono complessivamente ricoverati con sintomi 956, sette meno di ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare sono scesi sotto i quattordicimila e sono oggi 13.849, 166 in meno nelle ultime 24 ore. I guariti e i soggetti dimessi sono invece 191.467, con un incremento rispetto a ieri di 384. Complessivamente sono stati fatti 77.096 tamponi nelle ultime 24 ore, circa 24mila in più rispetto a ieri.

La situazione, relativa prevalentemente alla prima metà di giugno 2020, «è complessivamente positiva con piccoli segnali di allerta relativi alla trasmissione.

Al momento i dati confermano l'opportunità di mantenere le misure di prevenzione e controllo già adottate dalle Regioni/PPAA». Questo quanto stabilito dal report settimanale del monitoraggio ministro della Salute-Iss. Necessario «mantenere la resilienza dei servizi territoriali, realizzare la ricerca attiva ed accertamento diagnostico di potenziali casi, l'isolamento dei casi confermati, la quarantena dei loro contatti stretti».


 

Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 00:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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