La Cei: «Ora occorre riflettere»
Codacons: «È istigazione al suicidio»

Giovedì 10 Dicembre 2015
La Cei: «Ora occorre riflettere» Codacons: «È istigazione al suicidio»
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ROMA - Si alzano le voci per commentare e redarguire in merito alla vicenda del pensionato suicida a Civitavecchia dopo aver perso i risparmi di una vita affidati alla banca Etruria. Un primo monito arriva dalla Cei, le parole affidate a Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana: «Speriamo che questo faccia riflettere un po' tutti quanti noi a non misurare la vita e il progresso della civiltà soltanto con il Pil o le percentuali dei soldi. Speriamo di no». Il commento è stato fatto a margine dell'inaugurazione dell'Ostello della Caritas alla Stazione Termini.

DURISSIMO IL CODACONS
Il Codacons ha deciso di presentare oggi stesso un esposto alla Procura della Repubblica per il grave reato di istigazione al suicidio. Lo si legge in una nota dell'associazione dei consumatori. «Chiediamo alla Procura di Civitavecchia di aprire un'indagine sulla base dell'art. 580 del Codice Penale, volta ad accertare eventuali responsabilità di terzi nel suicidio del pensionato - afferma il Presidente Carlo Rienzi - In particolare vogliamo sapere se eventuali comportamenti di organi pubblici o soggetti privati abbiano potuto in quale modo contribuire al tragico gesto, spingendo l'uomo alla disperazione e quindi al suicidio».

«Si tratta di un episodio gravissimo, e il rischio maggiore è quello dell'emulazione - prosegue Rienzi - Per tale motivo è importante ricordare a chi in questi giorni ha perso tutti i risparmi a causa del salvataggio delle 4 banche, che non tutto è perduto, e che esistono azioni legali come quella avviata dal Codacons che mirano al recupero integrale degli investimenti».

Ultimo aggiornamento: 12:39

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