Assalto da Far West al portavalori veneto con milioni di euro: 15 banditi, barricate di auto in fiamme. E lui riesce a sfuggire

Mercoledì 29 Gennaio 2020
Assalto da film al portavalori sull'A1: 15 banditi in azione, chiodi sull'asfalto
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 Inferno di fiamme sull'A1 nella notte del 29 gennaio per l'assalto a un furgone portavalori della Battistolli di Vicenza, lo storico gruppo fondato dal veronese Silvio Battistolli che opera nel settore della sicurezza: numerosi veicoli sono stati incendiati a fare da barricata lungo l'autostrada  all'altezza di Lodi Vecchio. Il furgone blindato della Battistolli trasportava alcuni milioni di euro e i banditi, evidentemente, lo sapevano, tanto da aver fatto le cose in grande. Con una tattica paramilitare, già utilizzata nel 2014 non lontano dalla zona dove ieri poco prima di mezzanotte è stato lanciato l'assalto a un mezzo blindato della ditta Battistolii, il cui autista è riuscito con grande coraggio e professionalità a scampare alla trappola allestita dalla banda di malviventi che avevano creato due barriere di auto in fiamme.  Alcune squadre dei Vigili del fuoco hanno poi spento gli incendi mentre la polizia cominciava la caccia ai banditi.  Vicino alle auto date alle fiamme sono stati trovati anche diversi chiodi in terra.

Sarebbero entrati in azione quindici malviventi su sei auto, ritrovate anch'esse incendiate su una stradina di campagna a ridosso dell'abitato di Salerano sul Lambro (Lodi). L'A1 è stata chiusa da Lodi Vecchio a San Zenone al Lambro, con parecchi chilometri di auto in coda.

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«Prima di tutto vorrei sottolineare la professionalità del nostro personale, estremamente preparato». A dirlo è Marco Meletti, responsabile comunicazione della Battistolli, uno dei principali vettori per il trasporto di preziosi e «l'unico autorizzato a operare in autostrada di notte». L'azienda ha confermato che nessuno è rimasto ferito e nessuno ha sparato: né le guardie né i banditi.

Secondo quanto precisato dall'azienda, erano da poco passate le 22.30 quando il furgone, dopo il casello di Melegnano, si è trovato davanti due mezzi pesanti che ne hanno rallentato la corsa.

A un certo punto l'auto di staffetta è riuscita a passare, mentre il furgone, che cercava di non farsi isolare dai colleghi, ha tentato di superare i due mezzi finendo per essere speronato. A causa dell'urto, al furgone blindato è scoppiato uno pneumatico, e a quel punto il guidatore, con sangue freddo, ha tenuto il mezzo in strada, ha visto la corsia di accesso a un'area di servizio e l'ha imboccata al volo parcheggiando in sicurezza. Solo una volta nell'autogrill, dove era presente una pattuglia della Polizia Stradale in sosta, la Battistolli e le forze dell'ordine hanno avuto notizia del blocco incendiario operato qualche chilometro più a Sud, e hanno capito di essere usciti indenni da una rapina.
 
 
 

Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 15:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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