Alla fine delle partite, entrava nello spogliatoio della direttrice di gara e, con una scusa banale, riusciva a filmare l'arbitro sotto la doccia. Lo spione 2.0 è un osservatore, ex arbitro, di Castellammare di Stabia, nel napoletano, che è già stato radiato dall'Aia, l'associazione degli arbitri. Al contempo, la procura di Torre Annunziata ha aperto un'inchiesta penale.
L'uomo chiedeva alle giovani di poter mettere in carica il cellulare negli spogliatoi riservati agli arbitri e, ponendo il suo smartphone in una certa posizione, riusciva a filmare le ragazze mentre si cambiavano o facevano la doccia dopo aver diretto la partita di calcio dilettantistico.
Sono almeno 5 le ragazze, tutte fra i 18 e i 20 anni, che hanno sporto denuncia nei confronti dell'uomo, che ora rischia anche l'incriminazione per violenza sessuale. La polizia sta cercando di capire se i filmati rubati alle giovani arbitro siano finiti in rete o se l'uomo abbia inviato il materiale in qualche chat: per questo il cellulare dell'uomo è stato posto sotto sequestro.
Ultimo aggiornamento: 20:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'uomo chiedeva alle giovani di poter mettere in carica il cellulare negli spogliatoi riservati agli arbitri e, ponendo il suo smartphone in una certa posizione, riusciva a filmare le ragazze mentre si cambiavano o facevano la doccia dopo aver diretto la partita di calcio dilettantistico.
Sono almeno 5 le ragazze, tutte fra i 18 e i 20 anni, che hanno sporto denuncia nei confronti dell'uomo, che ora rischia anche l'incriminazione per violenza sessuale. La polizia sta cercando di capire se i filmati rubati alle giovani arbitro siano finiti in rete o se l'uomo abbia inviato il materiale in qualche chat: per questo il cellulare dell'uomo è stato posto sotto sequestro.