Caso Moro, la procura acquisisce gli atti della commissione

Mercoledì 14 Marzo 2018
Il segretario Dc Aldo Moro durante la prigionia

Saranno presto all'attenzione dei pm della Procura di Roma le carte raccolte dalla Commissione bicamerale sul rapimento e omicidio del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, avvenuto a Roma nel 1978.

L'incartamento verrà vagliato dal pm Eugenio Albamonte, titolare delle ultime inchieste ancora aperte a piazzale Clodio sulla vicenda Moro e in particolare quella avviata dopo le dichiarazioni dell'ex capo della Nuova Camorra Organizzata, Raffaele Cutolo, che ai magistrati raccontò di un suo possibile intervento per salvare lo statista e quella che gira intorno a Steve Pieczenik, psichiatra americano ed esperto di terrorismo che durante i giorni del sequestro fece parte del comitato di crisi presso il Viminale.

Tra gli spunti che il lavoro della commissione mette a disposizione dei magistrati anche quello relativo alla presunta esistenza di un altro presunto luogo di prigionia per Moro, oltre a quello di via Montalcini, nella zona della Balduina.

In particolare il lavoro della bicamerale ha riguardato l'area di via Licinio Calvo dove i brigatisti, dopo il blitz di via Fani, lasciarono le auto utilizzate per sterminare gli agenti di scorta e prelevare l'allora presidente della Dc.

Ultimo aggiornamento: 15 Marzo, 14:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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