Anche nel mondo dell'agroalimentare quella della sostenibilità è sempre più una sfida a cui è impossibile sottrarsi e in tal senso «L'Italia è in buona posizione, perché l'agricoltura italiana è tra le più sostenibili d'Europa, grazie al fatto che utilizziamo meno fitofarmaci e meno antibiotici nei nostri allevamenti». È quanto sostiene Carlo Maria Recchia, membro dell'esecutivo Coldiretti Giovani Impresa e delegato regionale della Lombardia, in occasione della quarta tappa di Imprese vincenti dedicata all'agroalimentare.
La sfida «è riuscire ad accompagnare questa transizione apportando le migliori tecnologie al servizio delle imprese agricole», sfruttando «la capacità di innovazione tecnologica e gli investimenti del Pnrr», aggiunge Recchia, osservando che «prima della pandemia pochissime aziende agricole erano dotate di un e-commerce», mentre, «oggi sono in grado di approcciare piattaforme online, avere un canale e-commerce aziendale e garantire consegne a domicilio a diversi chilometri di distanza».