Pordenone, muore nel sonno accanto alla moglie: lei se ne accorge al risveglio

È morto così Antonio Tieghi, 69 anni, laurea in ingegneria. L’arrivo dell’ambulanza del 118 a sirene spiegate la mattina presto, poi il lungo tentativo di rianimarlo.

Mercoledì 5 Ottobre 2022 di Loris Del Frate
Antonio Tieghi con la moglie Sonia Graziani

È morto nel sonno. Se n’è accorta la moglie quando si è svegliata. L’arrivo dell’ambulanza del 118 a sirene spiegate la mattina presto, poi il lungo tentativo di rianimarlo. Nessun effetto. È morto così Antonio Tieghi, 69 anni, laurea in ingegneria, presa pochi anni fa a dimostrazione di una intelligenza brillante e di una forte determinazione. 
Nato a Valdobbiadene era arrivato a Pordenone nei primi anni ‘80.

Era un geometra e la prima parte della sua vita professionale era nei cantieri e direzione lavori. Poi all’inizio degli anni ‘90 la svolta. Aveva infatti deciso di occuparsi dei piani di sicurezza. È stato uno dei primi a mettesi in gioco in un settore che all’epoca iniziava a farsi sempre più importante. Non a caso aveva raggiunto una grande professionalità al punto che veniva chiamato per risolvere i problemi in quasi tutte le grandi opere realizzate in città e sul territorio regionale. Quelli sono stati gli anni in cui sono nati i suoi due figli, Gianluca, 32 anni e Pierpaolo, 28 anni, entrambi avuti dal primo matrimonio. Ieri mattina sono stati tra i primi ad essere informati che il loro papà non c’era più.

Aurora Caruso morta a 22 anni sulla Statale di Ancona, lo strazio della madre: «Siamo morti anche noi»

Chi era
 

Da diversi anni avevo lo studio professionale in via Vallona al primo piano di una casa che all’origine era di proprietà della diocesi di Pordenone - Concordia. Prima aveva acquistato il piano terra dove c’era lo studio, poi, con la nuova compagna, aveva preso anche il piano superiore dove ora vivenao inseme. La casa era stata ristrutturata completamente. Pochi mesi fa si era risposato con Sonia Graziani, ieri affranta dal dolore e in lacrime quando lo ricordava. A Pordenone - e non solo - sotto l’aspetto professionale era molto stimato e conosciuto proprio perché era stato uno dei primi ad occuparsi di un settore che oggi è sicuramente tra quelli più importanti per la prevenzione e la sicurezza. Era stato anche presidente dell’Ordine provinciale dei Geometri.
Grande appassionato di filosofia, leggeva tantissimi libri di storia e di politica ed era in grado di trovare parallelismi tra i vari periodi storici. Era un buon giocatore di scacchi e come hobby amava i bonsai che coltivava e le piante. Da quanto si è saputo aveva problemi cardiaci e anni fa era stato sottoposto a una angioplastica. L’intervento era riuscito e da allora si teneva sotto controllo. Unico “strappo” il sigaro che fumava sulla terrazza di casa in compagna del pastore tedesco che a volte si accucciava ai suoi piedi. L’altra mattina il suo cuore lo ha tradito.

Ultimo aggiornamento: 11:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA