Su Twitter si scatena il popolo della Rete e parte l'hashtag contro il M5S: #vinciamopoi

Lunedì 26 Maggio 2014 di Costanza Ignazzi e Camilla Mozzetti
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Il popolo della rete ha iniziato a cinguettare. A tre ore di distanza dalla chiusura dei seggi e con le proiezioni che parlano del trionfo del Partito democratico, i candidati e gli esponenti dei diversi schieramenti, I-pad e smartphone in mano, hanno dato il via ai tweet.

Il risultato raggiunto dal Movimento Cinque stelle, fermo al 22,4% e lontano dal Pd di quasi venti punti percentuali, ha spinto gli avversari a scagliarsi contro Beppe Grillo.

Lo slogan d'incoraggiamento del Movimento, diffuso in rete già dalle prime del pomeriggio, all'hastag #vinciamonoi si è trasformato in #vinciamopoi, con tanto di foto ricordo che immortala Beppe Grillo e Casaleggio, uno di fronte all'altro, in un atteggiamento a metà tra la riflessione e la delusione.

Gli attivisti del Movimento sfogano la delusione sulle colonne del blog di Grillo ma anche su Twitter e Facebook, gli elettori e non del M5S danno libero sfogo ai fotomontaggi più diversi, mentre il leader del Movimento prova a sdrammatizzare. «Abbiamo volutamente cannato le #Europee - twitta Grillo - per concentrarci sulle amministrative di domani. Si rivota giusto? #vinciamopoi». Tuttavia per molti militanti ed ex compagni di partito, non è questo il tempo per le battute. L'ex senatore M5S, Francesco Campanella, espulso dal partito alcuni mesi fa, invoca sul suo profilo l'assalto al quartier generale del movimento.

«La migliore riforma del M5S è che Grillo regali il simbolo al movimento, gli attivisti lo riprendano in mano, rimuovendo i cerchi magici e coloro tra i portavoce che si sono trasformati da portavoce degli elettori in portavoce del capo». Mentre il M5S Roma se la prende con gli elettori. «Invece di far fuori i politici - ha twittato il movimento romano - dobbiamo far fuori chi li vota! Solo che ci vorrà un pò più tempo!».

Tuttavia, oltre al movimento pentastellato, anche gli altri esponenti e candidati affidano le prime riflessioni a caldo ai social network. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dalla sede del partito al Nazaremo, commenta le proiezioni, twittando: «Un risultato storico. Commosso e determinato adesso al lavoro per un'Italia che cambi l'Europa. Grazie». Nell'ala del centro-destra, invece, pochi si lasciano coinvolgere dalle riflessioni sul trend raggiunto, rispettivamente dal Nuovo centro destra e da Forza Italia. Roberto Formigoni più che soffermarsi sul 3,9% raggiunto dal Ncd attacca Grillo e twitta: «Cosa dice Grillo che voleva mandare tutti a casa? Va a casa lui? Già preso il Maalox? Il dato incontrovertibile e' la sconfitta del M5S. Amen».

Da Forza Italia, invece, Daniela Santanché nonostante il 16% raggiunto dal partito - un risultato lontano dai quattro punti percentuali auspicati del presidente Silvio Berlusconi -, considera la performance forzista, comunque, come un successo: «Il centrodestra è Silvio Berlusconi - cinguetta la Santanché - chi pensava di farlo fuori per sostituirlo stanotte non dormirà». Augusto Minzoli è l'unico esponente del partito berlusconiano a fare un po' di autocritica: «La verità - twitta il senatore - è che Forza Italia ha sbagliato molto, se non tutto».

Hashtag trionfale per i sostenitori del Pd dopo la vittoria alle elezioni europee: #machebellaserata è già tra le tendenze di Twitter e raccoglie i tweet di giubilo di militanti e simpatizzanti del partito di Matteo Renzi. "Grandissimo Matteo per un grande Pd", "Straordinario Pdnetwork, cambiare senza distruggere", "Molto potere, molta responsabilità" sono soltanto alcuni dei commenti entusiasti che si sprecano sul social network dopo il risultato del Partito democratico. C'è chi condivide la foto degli applausi alla sede del Pd, chi ringrazia il premier e perfino chi non rinuncia a ricordare che il 25 maggio 1922 nasceva Enrico Berlinguer. E - ovviamente - chi ironizza sul risultato del Movimento 5 Stelle: "Già in stato d'allerta le autorità comunali: da questa notte il Ponte d'Ariccia sarà costantemente monitorato", scrive @carlolazotti con evidente riferimento alla debacle del movimento di Beppe Grillo nel Lazio.

"Mi sa #cheabbiamovintonoi voi forse #vincetepoi", scrive invece su Twitter il deputato del Pd e responsabile del Welfare Davide Faraone.

Ultimo aggiornamento: 11:54

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