Sondaggi politici, Fratelli d'Italia al 30% stacca il Pd di Elly Schlein. In calo anche M5S e Lega

Nella settimana che segue la batosta elettorale alle comunali per i dem, le rilevazioniTecné per l'agenzia Dire premiano ancora il partito di Giorgia Meloni e puniscono la neo-segretaria del Pd

Domenica 4 Giugno 2023 di Francesco Malfetano
Sondaggi politici, Fratelli d'Italia al 30% stacca il Pd di Schlein. In calo anche M5S e Lega

Le elezioni comunali non portano bene ad Elly Schlein. Non solo per la rotonda sconfitta rimediata nelle urne la scorsa settimana, quanto perché anche a livello nazionale continua ad aumentare la forbice che la separa da Giorgia Meloni

Secondo l'ultima rilevazione elettorale realizzata da Tecné per l'agenzia Dire infatti, Fratelli d'Italia ha raggiunto la soglia del 30% delle preferenze confermandosi con forza il primo partito in Italia e staccando di dieci punti un Partito Democratico in discesa libera. 

GOVERNO E OPPOSIZIONE
Andiamo però con ordine. Se FdI e la premier crescono dello 0,3% rispetto alla settimana precedente, evidenziando come tutt'altro che conclusa la classica luna di miele che accompagna i partiti di governo dopo le elezioni, non si può dire lo stesso per Forza Italia e Lega.

Gli alleati del centrodestra infatti restano sostanzialmente stabili con gli azzuri che guadagnano un 0,1% e il Carroccio che invece lo perde.

Diversa invece la situazione nell'opposizione, specie a livello simbolico. Dopo aver toccato per la prima volta da mesi la quota del 20%, il Partito democratico è appunto calato. Un'inversione di tendenza dall'approdo di Schlein alla segreteria del Nazareno che, con un -0,2%, si assesta quindi 19,8. Non va meglio al Movimento 5 stelle. Per i grillini guidati da Giuseppe Conte, praticamente scomparsi a livello locale, prosegue l'emorragia di consensi che a partire dal rinnovamento dei dem li ha portati a passare dal quasi 20% al 15,4 attuale. 

IL TERZO POLO
Complessa la situazione nel Terzo polo. Le liti costanti tra Carlo Calenda e Matteo Renzi per il momento non hanno portato alla divisione formale dei rispettivi gruppi in Parlamento. Tuttavia Italia Viva e Azione vengono ormai considerate separate nelle rilevazioni. Anche qui però gli scostamenti rispetto alla scorsa settimana sono minimi: se i calendiani perdono lo 0,1% assestandosi al 4,2, i renziani invece guadagnano lo 0,2% arrivando ad un 3% che conferma il loro trend di crescita. Più o meno alle stesse percentuali fanno riferimento anche l'Alleanza Verdi-Sinistra con il 3,1% (+0,2%) - appena sopra la soglia di sbarramento - e +Europa, con il 2,2% (-0,1%) e decisamente lontana dal livello che permetterebbe, in un'ipotetica elezione, di eleggere dei parlamentari.

Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 09:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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