Sondaggi politici: Fdi stabile, crescono Lega e Forza Italia (maggioranza al 44,5%). Pd incapace di invertire la rotta

Il Pd è stabile al 16,3%

Lunedì 16 Gennaio 2023 di Andrea Bulleri
Il centrodestra piace a quasi un elettore su due. I dem ancora dietro ai penstastellati

Quasi un elettore su due. Se si votasse oggi, sarebbe questo il consenso che otterrebbe la coalizione di centrodestra che sostiene il governo. Secondo l'ultima rilevazione di Termometro politico, infatti, i tre partiti di maggioranza (Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia) totalizzerebbero infatti il 44,5% dei voti degli elettori.

Un risultato che, per il momento, non ha rivali, considerando che le forze di opposizione continuano invece a marciare separate.

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A fare la parte del leone in casa centrodestra, ancora una volta, ci pensa FdI: il partito di Giorgia Meloni, secondo il sondaggio, piace al 28,8% degli elettori (stabile rispetto a due settimane fa, quando il risultato era stato 28,9). Lieve risalita per la Lega, stabile sotto il 10%: è all'8,6, in crescita dall'8,4 della scorsa rilevazione. Va ancora meglio per Forza Italia, che pur essendo il terzo partito della coalizione (con il 7,1% dei consensi) è la formazione che cresce di più all'interno della maggioranza (dello 0,3%). 

L'opposizione

Passando all'opposizione, chi può sorridere è il Movimento 5 stelle. Il partito di Giuseppe Conte non sembra danneggiato dalla scelt di correre da solo alle regionali del Lazio, formalizzata nelle ultime settimane con la candidatura a governatrice di Donatella Bianchi. I pentastellati, infatti, stando ai sondaggi restano stabilmente il primo partito di opposizione: al 17,5%, secondo Termometro politico, in lieve crescita. Una forbice che comunque supera gli 11 punti rispetto a FdI, che dunque resta saldamente in testa sul podio come primo partito italiano. 

Segue il Pd, stabile al 16,3% e apparentemente incapace di invertire la rotta, nonostante il dibattito tra i candidati alle primarie (si vota il 26 febbraio) che molti dem speravano potesse rivitalizzare il partito agli occhi degli elettori. Andrebbe un po' meglio rispetto al voto del 25 settembre invece per il Terzo polo: stando al report di Tp, la federazione tra Azione e Italia viva (che progettano di dar vita a un partito unico di qui al 2024) raggiunegrebbe l'8% dei consensi, in lieve calo rispetto agli ultimi risultati (eancora all'inseguimento del partito di Matteo Salvini). Chiudono Sinistra-Verdi (al 3,1%), Italexit di Gianluigi Paragone al 2,4% (rimasta fuori dal Parlamento) e Unione Popolare di Luigi De Magistris, in calo all'1,4%. 

Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 09:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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