Salvini: «Putin? Non lo sento da anni. In contatto con il ministro Lavrov»

La nota della Lega: "Matteo sempre trasparente"

Mercoledì 1 Giugno 2022
Salvini: «Putin? Non lo sento da anni. In contatto con il ministro Lavrov»

Salvini e il viaggio a Mosca. La polemica non si placa. «Se è ancora in piedi? Ma se mi hanno linciato ancora prima di partire...Io sto lavorando da Roma e da Milano. Se volevo incontrare Putin? Mai parlato di Putin, non lo sento da anni», ha detto il leader della Lega interpellato da alcuni giornalisti nei pressi del Senato.

Salvini: «Putin? Non lo sento da anni»

«Il ministro degli Esteri è uno dei contatti in corso», ha poi agginto. A chi gli chiede se Lavrov aveva già dato il suo consenso ribatte: «Diciamo che se io volessi potrei andarci domani, a Mosca, a Istanbul».

 

In precedenza Salvini era già tornato sulla vicenda: «Per la pace si lavora con ambasciatori e governi di tanti Paesi, alla luce del sole, comunicandolo anche a giornali e tivù più volte, avendo come unico obiettivo la fine della guerra.

Io l'ho fatto e continuerò a farlo, spero in compagnia di tanti colleghi che in questi giorni criticano e chiacchierano, ma per arrivare alla Pace non muovono un dito, preferendo parlare di armi e guerra». 

La nota della Lega

«Matteo Salvini ha ribadito più volte, da marzo a oggi, di essere impegnato per la pace e per la difesa dell'interesse nazionale italiano. Il leader della Lega ha parlato in diverse occasioni dei propri contatti con ambasciatori, tra cui quello russo, e della disponibilità di andare a Mosca. Nessuno può quindi sostenere che il pensiero e i contatti di Salvini fossero ignoti». Lo sottolinea la Lega che in una nota allega diversi take di agenzie o comunicati sul tema, sottolineando: «La rassegna è certamente incompleta ma sufficiente a dimostrare la totale infondatezza delle accuse a Salvini».

La Lega sottolinea che Salvini ribadì la sua linea anche dopo un incontro a Palazzo Chigi il 5 maggio e a tal proposito allega le dichiarazioni «mai smentite» fatte in quella circostanza dal leader leghista che, rimarca la nota, «cita ancora una volta l'ambasciatore russo e conferma pubblicamente (e spontaneamente) un altro incontro». Salvini si diceva pronto, se fosse servito per agevolare il processo di pace, ad andare ovunque, da Washingotn a Mosca. Tra le altre dichiarazioni che la Lega ricorda ce n'è una del 3 marzo in cui Salvini affermava di aver «chiesto all'ambasciatore russo di chiedere al suo governo il cessate il fuoco». 

Ultimo aggiornamento: 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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