Salvini distribuisce pasti con i City Angels, un post lo smentisce: «Quella è mia madre, e non è una clochard»

Sabato 26 Dicembre 2020
Salvini distribuisce pasti con i City Angels, un post lo smentisce: «Quella è mia madre, e non è una clochard»
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Matteo Salvini ha festeggiato il Natale unendosi ai volontari nella consegna di pacchi alimentari destinati ai clochard milanesi.

L'operazione annunciata nei giorni precedenti alle festività è stata documentata dal leader della Lega con delle fotografie pubblicate sui suoi profili social ma la polemica non ha tardato ad arrivare e in poche ore su twitter l'hashtag #salviniclochard è diventato virale. 

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In particolare, a suscitare dibattito è una foto di Matteo Salvini insieme ad una donna di origine etiope di 77 anni. La donna non sarebbe una clochard, bensì una comune cittadina immortalata nel cortile della sua abitazione. A sostenerlo è stato Micky Tibello della Rete Italiana Antifascista attraverso il suo profilo Facebook. Successivamente anche la stessa Associazione ha raccontato la sua versione di quanto sarebbe in realtà accaduto nel giorno di Natale a Milano. Nel post si legge: «Da quando la madre di Michele Tibello della rete italiana antifascista Milano è una clochard? Il club di Salvini ha scattato una foto per mera propaganda politica..I veri clochard sono alla stazione centrale.. Vergognatevi».

Michele Tibello aveva per primo smentito la verità raccontata dalle foto pubblicate da Salvini attraverso un post su Facebook: «Quel genio del male di Morisi ha fatto una foto del suo capitano con mia madre nel nostro cortile mentre gli donava un regalo offerto da altri . Vi ricordo che mia madre non è una clochard che vive in mezzo alla strada, ma in quanto nera è utile alla loro propaganda buonista». Dal leader della Lega non è al momento arrivato alcun commento in merito alla vicenda. 

Anche dall'Associazione di volonatari City Angels arriva una dichiarazione che getta ombre sull'iniziativa di Salvini. A parlare è il presidente e fondatore Mario Furlan, che tramite un video si è dissociato dall'operato di Daniela Javarone, la volontaria che ha accompagnato Salvini. 

Mario Furlan ha spiegato che «è stata una cosa fatta a mia, a nostra completa insaputa». «Ho scoperto come voi - ha spiegato - che la nostra madrina Daniela Javarone è andata con Matteo Salvini a portare i pacchi dono agli anziani soli. Daniela è nostra madrina dal 2004 e da allora, ogni Natale, fa una cosa molto bella, porta questi pacchi dono a 120 anziani soli. Ci chiede di mettere a disposizione un nostro furgone e un nostro angelo che lo guidi». «Quest'anno - ha precisato Furlan - non sapevo che ci sarebbe stato con lei il senatore Salvini. Quando l'ho saputo, non ho avuto piacere e anzi, mi sono girate le balle perché è stata una cosa fatta a mia, a nostra completa insaputa. Spero di essere stato chiaro su questo».

Matteo Salvini aveva annunciato la sua intenzione di unirsi ai volontari per trascorrere il giorno di Natale aiutando i bisognosi già nei giorni precedenti, e le sue parole erano state riportate dagli organi di stampa: «Mi autodenuncio. Se la scelta del governo sarà che il 25 non si può uscire di casa neanche portare coperta o un piatto caldo a chi dorme in strada e ha freddo; io lo farò lo stesso, come da anni sono abituato a fare, a portare dei doni ai bambini, pranzare insieme ai clochard, il giorno del 25 dicembre. Non potete chiudere in casa il cuore e la voglia di aiutare degli italiani». Anche la sua intenzione di unirsi proprio ai City Angels era già stata resa nota, come si Legge au Libero a data 23 dicembre. 

Ultimo aggiornamento: 11:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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