Renzi: nessuna nuova tassa nella manovra, nemmeno Airbnb

Sabato 12 Novembre 2016
Renzi: nessuna nuova tassa nella manovra, nemmeno Airbnb
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«Nessuna nuova tassa in legge di bilancio, nessuna. Nemmeno Airbnb. Finché sono premier io, le tasse si abbassano e non si alzano #avanti». Lo annuncia il premier Matteo Renzi su Twitter.

Il premier si riferisce in particolare alla stretta fiscale ipotizzata sui bed and breakfast e su chi affitta casa attraverso i colossi del web come Airbnb. La proposta approvata in commissione Finanze prevede per questi redditi da locazione l'applicazione automatica della cosiddetta cedolare secca, l'imposta sostitutiva con aliquota fissata al 21 per cento. La somma dovrà essere versata dall'intermerdiario web o dall'agenzia immobiliare per conto del contribuente: in questo modo si pensa di evitare l'evasione. La proposta prevede anche l'obbligo per privati e intermediari online di iscriversi a un apposito registro istituito presso l'Agenzia delle Entrate. La norma, pensata per regolamentare il settore ma è già ritenuta da Confedilizia un colpo mortale per gli affitti turistici, tuttavia non sarebbe una nuova tassa ma solo un tentativo di costringere a pagare chi evade sugli affitti. 

«Gli emendamenti ribattezzati Airbnb non riguardano in realtà la multinazionale americana, che continua indisturbata ad evadere il fisco, bensì consente ai proprietari di casa di poter utilizzare la cedolare secca anche per affitti di breve periodo i cui introiti sono, solitamente, in nero. La proposta arriva da più gruppi parlamentari, a partire dal Pd, e ne riparleremo nei prossimi giorni in commissione Bilancio». Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio, ai microfoni di Radio Radicale, ha precisato il senso della proposta.

«Al momento - aggiunge Boccia - voglio rassicurare il presidente del Consiglio e segretario del mio partito, Renzi: Airbnb continuerà a non pagare le tasse nel nostro Paese nonostante l'incredibile business che fa qui da noi, esattamente come ha sempre fatto fino ad oggi. Il tema digital tax continua a essere inspiegabilmente rinviato. E servirebbe affrontarlo una volta per tutte proprio per abbassare le imposte agli italiani che le pagano». 

La tassa per Airbnb «è un problema che va affrontato perché bisogna porre sullo stesso livello l'offerta alberghiera e paralberghiera», ha detto il viceministro dell'economia Luigi Casero alla giornata conclusiva di Panorama d'Italia. «L'emendamento presentato sulla cedolare secca del 21% - ha detto il viceministro - ha toccato un tema su cui stavamo lavorando, ma va verificato nell'ambito di un confronto internazionale o quanto meno europeo visto che questi contratti di affitto brevi vengono stipulati da società non residenti in Italia. Non so - ha aggiunto Casero - se riusciremo a trovare una soluzione in sede di bilancio, speriamo però di riuscirci magari nel giro di qualche mese».


 

Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 18:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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