Mentre Giuseppe Conte sta ancora valutando se basterà il “sano populismo” per riportare dentro il M5S anche l’ala dura del Movimento guidata da Alessandro Di Battista, nel Pd il dibattito resta rovente. Nicola Zingaretti ha provato ieri a silenziare lo scontro interno ricordando a tutti che il congresso - con tanto di primarie - ci sarà nel 2023.
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