Oggi pomeriggio la direzione del Pd al Nazareno. E stanno andando tutti contenti i big dem a questa prima riunione dell’organo di comando del partito dopo l’elezione bis di Mattarella al Colle. Previsti applausi per il Capo dello Stato e per il premier da parte di quello - il Pd - che Letta sta facendo diventare il più convinto, senza se e senza ma ovvero “senza ambiguità” come ha detto il segretario al congresso di Calenda sabato scorso, perno del governo dell’ex presidente Bce.
Sondaggi, il Pd allunga su FdI e Lega
C’è un’atmosfera soddisfatta in queste ore nel Pd, dove si è convinti che le cose stanno andando bene e che il Nazareno abbia acquisito una centralità che manca agli altri partiti. L’ultimo sondaggio arrivato, proprio mentre si apre la direzione, porta dati positivi. Riassumibili in questo: il Pd di Letta aumenta il vantaggio su Fratelli d'Italia. Il report è di Ixè e secondo questa rilevazione i dem vanno sopra il 23%, facendo segnare un rialzo di due punti percentuali in meno di un mese.
IL SONDAGGIO
Queste le cifre: Partito democratico: 23,1%, Fratelli d’Italia: 17,9%, Lega: 16,6%, Movimento 5 Stelle: 15,6%, Forza Italia: 9,2%, +Europa-Azione: 5,0%, Sinistra Italiana: 2,2%, Italia Viva: 2,0%, Articolo 1 – MDP: 1,9%, Europa Verde: 1,9%. La destra si sta cannibalizzando, spiegano gli esperti Ixè. Ovvero Giorgia Meloni, pesca soprattutto nell’elettorato leghista. Così la Lega Nord continua a perdere punti importanti, con il terzo posto minacciato perfino dal Movimento 5 Stelle, distante soltanto un punto percentuale dal Carroccio.
LE VALUTAZIONI
Ancora valutazioni Ixè: M5s, se superate le turbolenze interne, ha margini di recupero, mentre la cosiddetta area moderata (Forza Italia, Azione) potrebbe rosicchiare consensi alla destra sovranista. Intanto starebbe pagando per il Pd l’insistenza sul tema di diritti civili e la lotta alle diseguaglianza, ma nello stesso tempo i dem si starebbero distinguendo dall’attuale rissosità mostrandosi come partito responsabile e affidabile.