Roma, parentopoli in Campidoglio. Ira di Raggi: via la partner dell'assessore Lemmetti

Lunedì 22 Marzo 2021 di Francesco Pacifico
Roma, parentopoli in Campidoglio. Ira di Raggi: via la partner dell'assessore Lemmetti

Il tono è stato furioso, il diktat della sindaca invece molto chiaro. «O la fai dimettere oppure faccio revocare la nomina della tua compagna nello staff dell'assessore Montuori!». Con lo spettro di una nuova Parentopoli, dal Campidoglio raccontano di una telefonata molto tesa tra Virginia Raggi e il suo assessore Gianni Lemmetti, dopo aver saputo che Silvia Di Manno, la compagna del titolare del bilancio aveva ottenuto mercoledì scorso un incarico nella segreteria del responsabile dell'Urbanistica, Luca Montuori, con un compenso di 26mila euro lordi all'anno.

Una «decisione scellerata», vuoi perché si vota per le amministrative tra 7 mesi, vuoi soprattutto perché le minoranze e gli stessi oppositori interni alla maggioranza erano già pronti a cavalcare il caso con una mozione di sfiducia contro Montuori e che avrebbe soltanto acuito le spaccature nella compagine grillina in Assemblea capitolina.

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ULTIMATUM

Dire che ieri la maggioranza è stata preda di una crisi di nervi, è un eufemismo. Prima la notizia ha finito per monopolizzare le chat dei consiglieri pentastellati, poi è dovuta intervenire la Raggi. Dal Campidoglio raccontano che la sindaca è sobbalzata sulla sedia, sapendo che la compagna di Lemmetti, una libraia di Viareggio senza alcuna esperienza amministrativa, era entrata nello staff di Montuori, con tanto di delibera votata dalla giunta. Come avrebbe ricordato allo stesso Lemmetti, Raggi si è detta all'oscuro della cosa, ricordando che mercoledì scorso l'atto è passato quando lei non c'era, quasi facendo intendere che c'è stato un colpo di mano. Da qui l'ultimatum: o la Di Manno si dimette oppure sarebbe stata ritirata la delibera con la nomina. Sempre Radio Campidoglio fa sapere che Lemmetti ha compreso il disagio, ma ha finito per difendere la compagna. Fatto sta che a tarda serata di ieri, a Palazzo Senatorio, nessuno sapeva ancora se la donna farà sua sponte un passo indietro o - anche per spazzare via le accuse di Parentopoli - si andrà comunque alla cancellazione dell'atto. E non è piaciuto, soprattutto in maggioranza, l'atteggiamento dell'assessore Bilancio, apparso poco risoluto nel fare indietreggiare la sua fidanzata. Dal canto suo, l'altro protagonista dell'accaduto, Montuori, si sarebbe difeso, dicendo di aver provato mercoledì ad avvertire Raggi.


Questa vicenda non poteva arrivare in un momento peggiore: intanto perché pochi giorni fa era scoppiato un caso simile con la neo assessora alla Cultura, Lorenza Fruci, che voleva portare nel suo staff un suo amico ed ex collaboratore. Ma la tempistica è dannosa perché Lemmetti è già nel mirino per il salvataggio di Ama. Oggi vedrà i consiglieri, dopo che venerdì scorso soltanto 16 di loro erano pronti ad approvare le delibere sui bilanci e sul piano di risanamento. Passaggi senza i quali la municipalizzata - come hanno ricordato sia l'ad Stefano Zaghis e la procura di Roma alla stessa sindaca - rischia di andare verso la liquidazione coatta e alla nomina di un commissario.

LE OPPOSIZIONI

Sulla vicenda Lemmetti dure le opposizioni. Pd e Fratelli d'Italia hanno già annunciato interrogazioni di fuoco alla sindaca e la richiesta di convocare la commissione capitolina Trasparenza, ma stavano studiando anche una mozione di sfiducia all'assessore Montuori, che molto probabilmente sarebbe passata viste le spaccature della maggioranza o il voto dei dissidenti grillini. Giulio Pelonzi, capogruppo del Pd, «si chiede come è possibile che la sindaca non sapesse nulla di quello che fanno i suoi fedelissimi?». Da Fdi il capogruppo Andrea De Priamo e il consigliere Francesco Figliomeni parlano di «infornate di grillini speciali» e aggiungono: «È veramente maldestra e patetica la sceneggiata della Raggi che fa finta di cascare dalle nuvole. Come al solito il sindaco da la colpa agli altri degli scivoloni commessi dalla sua giunta. Si dimetta o almeno revochi la delega a Lemmetti e Montuori». Dalla Lega Davide Bordoni tuona: «In Campidoglio lottizzazione senza precedenti».

Ultimo aggiornamento: 16:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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