Mattarella-Papa: 40 minuti di colloquio, in dono stampe antiche e libri

Giovedì 16 Dicembre 2021 di Franca Giansoldati
Mattarella-Papa: 40 minuti di colloquio, in dono stampe antiche e libri

Città del Vaticano - Il colloquio a tu per tu, nella biblioteca del palazzo apostolico, è durato in tutto quaranta minuti. La visita di congedo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella con Papa Francesco è terminata attorno alle 10, il tempo di salutare il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, il prefetto della casa Pontificia e i gentiluomini, e poi il corteo presidenziale ha attraversato di nuovo il confine vaticano per dirigersi al Quirinale. 

«Grazie della testimonianza, grazie, il meglio della testimonianza».

Sono le parole con cui papa Francesco ha consegnato al capo dello Stato il messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2022: «Questo l'ho firmato l'8 dicembre e non e' stato ancora pubblicato. Questo che le do e' un primo esemplare, da me firmato per lei questa mattina. E Mattarella ha risposto: «E' un appello per quello che dicevamo, che e' fondamentale». 

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L'udienza per espressa volontà del pontefice si è tenuta a porte chiuse, senza pool di giornalisti e fotografi, con le uniche immagini disponibili controllate e diffuse dai vaticani. Le prime foto sono state quelle dei doni che il capo dello Stato e Francesco si sono scambiati alla fine della conversazione. La visita di oggi è molto significativa da un punto di vista diplomatico e politico. Non solo fa affiorare la comunione di vedute su tanti argomenti e la sintonia umana, ma anticipa di fatto l'incontro al Quirinale con il corpo diplomatico in agenda per oggi. Mattarella ha voluto che il suo congedo iniziasse proprio dal pontefice con il quale ha condiviso sette anni complessi, delicati e segnati dalla crisi pandemica.

Mattarella in visita da papa Francesco, altra conferma di un no al mandato bis al Quirinale

Il Papa ha donato a Mattarella una pittura su ceramica raffigurante la Basilica di San Pietro ripresa dai Giardini Vaticani e i volumi dei documenti papali che solitamente vengono consegnati ai capi di stato: il Messaggio per la Pace, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, quando fu fatta la preghiera in mondovisione durante il lockdown per tutte le vittime del covid morte nel mondo.

Il presidente ha ricambiato con una bella stampa che riprende la vista di Roma dal Quirinale, dove da lontano si può individuare la perfezione del Cupolone michelangiolesco e un volume sulla Madonna del cucito di Guido Reni, una opera esposta al palazzo del Quirinale.

Mattarella al termine del colloquio ha presentato al Papa la figlia Laura e i nipoti.«Pregate per me, se non ve la sentite di pregare mandate almeno buone ondate, non pregate contro» ha detto con un sorriso Bergoglio guardando i sei ragazzi. Poi si è informato se studiassero e poi a bruciapelo: «cosa pensate di questa visita con il nonno?». «Sara' un bel ricordo» ha risposto una delle nipoti, mentre il piu' grande ha spiegato «e' la terza volta che ci incontriamo ma la prima che parliamo direttamente».

Un comunicato del Vaticano ha riassunto gli argomenti affrontati durante i «i cordiali colloqui in Segreteria di Stato» con il cardinale Parolin e monsignor Paul Gallagher, responsabile della seconda sezione della Segreteria di Stato: «è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni con l’Italia, e ci si è soffermati su alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi della pandemia e alla campagna di vaccinazione in atto, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani. Nel prosieguo della conversazione sono state prese in esame tematiche di carattere internazionale, con speciale attenzione al Continente africano, alle migrazioni e al futuro e ai valori della democrazia in Europa».

Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 14:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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