Nomine Rai, Polizia e Guardia di Finanza: ecco i nuovi vertici scelti dal governo

In Cdm sbloccate tutte le scelte. Prefetto di Roma, tocca a Giannini

Giovedì 11 Maggio 2023 di Francesco Malfetano
Nomine Rai, Polizia e Guardia di Finanza: ecco i nuovi vertici scelti dal governo

Rai, Polizia, prefettura di Roma e (quasi) Guardia di Finanza. Dopo settimane di rimpalli governativi c’è finalmente la fumata bianca sulle nomine. Il pantano in cui si era ficcato l’esecutivo, allentato da resistenze e incomprensioni tra il ministro Giancarlo Giorgetti e l’alfiere meloniano Alfredo Mantovano, si è infatti risolto durante il Consiglio dei ministri tenuto in mattinata a Palazzo Chigi. In meno di un’ora Giorgia Meloni e i ministri non hanno solo designato Vittorio Pisani come nuovo capo della Polizia e inserito Roberto Sergio nel Consiglio di amministrazione della Rai (in predicato di assumere il ruolo di amministratore delegato in sostituzione dell’uscente Carlo Fuortes) ma hanno soprattutto raggiunto l’intesa politica sul nome di Andrea De Gennaro come nuovo comandante generale della Guardia di Finanza.

Quest’ultimo - che da martedì già guida ad interim delle Fiamme gialle dopo il passaggio di Giuseppe Zafarana alla presidenza di Eni - è però la vera novità. Al cdm della settimana scorsa infatti, Giorgetti e il ministro Guido Crosetto avevano spinto perché la casella fosse coperta da Umberto Sirico. 

IL CONSIGLIO
Un assalto rispedito al mittente da Meloni e Mantovano che ieri, spiegano i più vicini alla premier, hanno ricordato alla delegazione salviniana che il Carroccio non avrebbe potuto «prendersi sia il capo della finanza che quello della Polizia» (Pisani è considerato in quota Lega anche se ha incassato per prime «le felicitazioni per la prestigiosa nomina» da Silvio Berlusconi). «Sono un junior partner del governo» l’affondo di un fedelissimo della premier che rimarca come, in ogni caso, sia stata usata al ministro dell’Economia «la cortesia» di attenderlo per ufficializzare la nomina. Giorgetti non ha infatti preso parte al Consiglio di ieri, perché impegnato in Giappone con i colleghi del G7. 

L’ok a De Gennaro e a Pisani ha inoltre sbloccato la partita per il nuovo prefetto di Roma. Dopo due mesi di seggio vacante per il passaggio di Bruno Frattasi all’Agenzia nazionale della cybersecurity, a gestire la sicurezza della Capitale sarà Lamberto Giannini, ex numero uno della Polizia. Al “super-poliziotto” inoltre, sarà anche attribuita una delega speciale sul Giubileo di Roma del 2025. Con ogni probabilità il ruolo sarà quello di subcommissario operativo, affiancando di fatti il sindaco Roberto Gualtieri nella gestione del complesso dossier che lega la città, il governo e la Santa Sede. 

VIALE MAZZINI
Durante un cdm in cui sono state approvate diverse misure relative a turismo, disabilità, farmaceutica e sanitaria, prevenzione incendio. Ieri si è inoltre “stappata” la situazione a viale Mazzini. Roberto Sergio è infatti stato designato quale componente del Consiglio di amministrazione della Rai, con l’intenzione - alla prima riunione utile del cda - di proporlo come nuovo amministratore delegato, fino alla scadenza del mandato al 2024 (quando gli succederà l’altro “neonominato” della tv di Stato, il direttore generale Giampaolo Rossi). Resta da comprendere l’assetto finale della programmazione e dell’organigramma aziendale, ciò che è sicuro è che già dalla prossima settimana va quindi profilandosi un nuovo «confronto» tra Lega e Fdi, dopo che ancora ieri il Carroccio ha tentato di battere i pugni sul tavolo, ricordando a Meloni che «non può prendere tutta la Rai» e reclamando ruoli di primo piano.
 

Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 18:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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