Next Generation, Conte: «La questione meridionale c'è ancora, servono interventi più incisivi»

Martedì 15 Dicembre 2020
Next Generation, Conte: «La questione meridionale c'è ancora, servono interventi più incisivi»

Non bastano ancora le iniziative per risollevare il Sud dell'Italia. «Purtroppo la questione meridionale, l'arretratezza economica e sociale del Mezzogiorno, non sono state ancora sradicate a tutt'oggi, anzi una recrudescenza ci obbliga a discutere di nuovi più incisivi interventi risolutori».

Così il premier Giuseppe Conte intervenendo all'evento 'Next Generation Italia - Un nuovo Sud a 70 anni dalla Cassa per il Mezzogiorno'. Il divario tra Nord e Sud del Paese diventa «sempre più preoccupante anche per effetto della pandemia».

E sul tema del Recovery: «C'è poi l'aspetto del monitoraggio del Recovery e qui la questione si fa complicata: c'è una discussione, ci sono osservazioni anche critiche che vanno benissimo. L'importante è che qualunque strada si scelga, offra la garanzia di semplificazione e accurato monitoraggio in modo da poter intervenire in caso di ritardo e assicurare tempi certi. Sprecare un solo euro sarebbe delittuoso. Bisogna garantire una struttura di governance efficace ed efficiente: non si tratta di espropriare nessuno, ho sentito anche da commentatori autorevoli varie imprecisioni».

«Siamo al lavoro per definire la struttura di monitoraggio e attuazione» del Recovery plan. «Sono d'accordo con Gentiloni: occorrono corsie preferenziali: dobbiamo semplificare l'ambiente normativo per consentire di esprimere capacità amministrativa e di spesa che storicamente non siamo riusciti ad esprimere».

«I fondi del Recovery «appartengono all'intera comunità nazionale, abbiamo il dovere di spenderli bene. Il piano sarà affidata a un procedimento che ci consentirà di parlamentarizzarlo, con aggiornamento step by step e approvazione finale dal Parlamento. Questo piano deve essere fatto proprio da tutta la comunità nazionale: non appena avremo fatto un passaggio in Consiglio dei ministri partirà un'interlocuzione con tutte le parti sociali per l'elaborazione finale».

Progetti per il Sud

«All'interno del Recovery ci sono tanti progetti per il Sud: l'alta velocità Napoli-Bari, la Salerno-Reggio Calabria, le dorsali da Salerno a Taranto, la Palermo-Catania-Messina. E poi progetti per l'agricoltura di precisione in particolare e un complessivo rafforzamento della governance soprattutto al Sud. Poli tematici di ricerca come l'Agritech che intendiamo insediare a Napoli».

«L'obiettivo è ridurre il divario all'interno del Paese per mezzo di nuovi strumenti che possono anche passare attraverso un più funzionale coordinamento delle strutture pubbliche. Per ottenere questi risultati occorre uno sforzo collettivo e chiarezza di visione». Ha detto ancora Conte. «La lezione della Cassa del Mezzogiorno rimane fondamentale», secondo Conte. «Non è tanto da discutere sull'utilità di un intervento pubblico nell'economia ma da quale politica e visione strategica questo intervento pubblico nell'economia è sostenuto. Questo intervento diventa essenziale nelle aree più arretrate a patto che ci siano chiari obiettivi e qualità strumenti adottati». «La dispersione dei nostri giovani è la ferita più profonda che possiamo arrecare al Mezzogiorno».

Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 09:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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