Meloni sul centro-destra: «Lega e FI decidano se vogliono vincere con noi o sconfiggere FdI»

Chiaramente la Meloni si muove nell'orizzonte della competizione con il leader della Lega Matteo Salvini per la leadership della coalizione

Venerdì 22 Aprile 2022 di Diodato Pirone
Meloni sul centro-destra: «Lega e FI decidano se vogliono vincere con noi o sconfiggere FdI»

«Ho segnali altalenanti, non sempre ho l'impressione che la priorità sia far vincere il centrodestra. A volte sembra che si prenda anche in considerazione di riproporre maggioranze arcobaleno». È racchiuso in questa frase l'attuale stato di salute del centrodestra uscito in frantumi dalla doppia scoppola della frana alle comunali autunnali e della rocambolesca elezione del Quirinale. A pronunciarla Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia in occasione della presentazione della conferenza programmatica che FdI terrà a Milano dal 29 aprile.

Chiaramente la Meloni si muove nell'orizzonte della competizione con il leader della Lega Matteo Salvini per la leadership del centro-destra e al possibile sbarco a Palazzo Chigi in caso di vottoria della coalizione alle politiche del 2023.

Tema spinosissimo. «Non sento Matteo Salvini dal giorno della rielezione di Sergio Mattarella», il 29 gennaio, sottolinea la presidente di Fdi. «I rapporti con Salvini non sono il problema, né con quanta costanza ci si sente - dice Meloni - Il problema sono le scelte di fondo e capire se da parte degli altri partiti del centrodestra l'obiettivo sia ancora dare a questa nazione un governo di centrodestra».

La Meloni lancia un messaggio anche a Berlusconi. L'ipotesi di un partito unico fra Lega-Fi '«non mi preoccupa, anche perché non ci riguarda», e «mi auguro che lo facciano per convinzione e non certo per timore...», aggiunge la presidente dl FdI. «Quello che bisognerebbe chiedere agli altri partiti di centrodestra se il loro obiettivo prioritario è battere la sinistra o battere Fratelli d'Italia», attacca la Meloni. Che mostra qualche preoccupazione sul fronte della legge elettorale: «Sapremo di più quando conosceremo le regole della nuova legge elettorale e quale è la coalizione che si vuole alleare con noi».

Ma se il centro destra dovesse vincere le elezioni?, Di qui la Conferenza Programmatica di fine mese necessaria per offrire un trampolino al lancio della corsa alla premiership in vista delle elezioni del 2023.  «Sarà un grande evento - assicura Meloni - destinato a ribadire la serietà di Fdi, delle sue proposte, delle sue visioni e della sua classe dirigente». «Certamente noi stiamo preparando il nostro contributo. Ci sono quelli che pur di fare il premier sono disposti anche a fare una figuraccia, io no», precisa. Il centrodestra, per Meloni, si può anche ricostruire. Ma puntualizza: «Io sono del centrodestra e rappresento il centrodestra, Fratelli d'Italia è quello vuole fare. Chi vuole farlo con noi sugli stessi contenuti, visione, obiettivi? Io spero che anche gli altri vogliano farlo ma questo va chiesto a loro, non a me».

A rendere sempre più complicato il dossier ci sono i contrasti sulle amministrative in Sicilia. "Io non sono chiusa per niente. Anche in Sicilia Fdi sta facendo gli sforzi maggiori per favorire una compattezza della coalizione. Però noi ci siamo ritrovati con Lega e Fi che dichiaravano di andare in ordine sparso su Messina e allo stesso tempo dichiaravano di aver individuato un ticket che non era stato discusso con noi a Palermo. Non solo ma contestualmente Lega e Fi dicono, per una ragione a me non chiara, di non avere una convinzione circa la candidatura di Nello Musumeci alle regionali...''., spiega Meloni. 

C'è spazio anche per qualche considerazione di politica estera. I rapporti con il premier ungherese Orban? "Rimangono ottimi. Sicuramente io sono il presidente di un partito europeo che ha delegazioni di Paesi dell'est europeo, che sulla crisi ucraina hanno sensibilità diverse da Orban e ne devo tener conto. Lui è il presidente di un paese europeo rieletto a stragrande maggioranza e di incontri e collaborazioni ce ne saranno diverse", dice la leader di Fratelli d'Italia dopo che il presidente ungherese, ieri in visita in Italia, ha incontrato solo Matteo Salvini.

Sulle elezioni francesi invece la leader di Fdi è meno diplomatica. "Ho trovato le posizioni di Marine Le Pen molto meno impresentabili di quanto dite voi giornalisti - dice - Le ho trovate sensate e spesso ho condiviso quello che diceva. Questa dell'estremismo è un'etichetta che ti appiccica il mainstream quando ti ritiene pericoloso. E lo so sulla mia pelle''. 

Ultimo aggiornamento: 24 Aprile, 11:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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