Renzi: «Nessuna manovra correttiva,
l'Italia locomotiva in Europa»

Giovedì 10 Luglio 2014
Renzi: «Nessuna manovra correttiva, l'Italia locomotiva in Europa»
19
Il cdm ha approvato il disegno di legge sul terzo settore mantenendo l'impegno che avevo preso ad aprile. Così il premier Matteo Renzi al termine del Cdm. Tra le misure «servizio civile universale, 5 per mille stabilizzato per legge, obbligo di trasparenza per le associazioni, riforma del codice civile. È un grande momento di svolta. Alla fine del percorso di riforme, alla fine dei 1000 giorni, il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione sarà rovesciato. La Pubblica amministrazione ha il dovere di mettere on-line tutti i certificati».



La crisi «Escludo la manovra». Dice il premier alla luce dei dati dell'Istat, aggiungendo di non «andare ogni giorno a caccia di dati» e che a fronte di dati negativi ci sono dati positivi, «la crisi c'è, ma in Italia si torna ad assumere. Naturalmente guardo con la consueta preoccupazione, attenzione» ai dati economici negativi, «ma siamo assolutamente certi del fatto che se l'Italia fa le cose che deve fare è nelle condizioni di essere il locomotore che porta l'Europa fuori dalla stagnazione. La mia scommessa è su un'Italia in grado di guidare l'Europa».



Le riforme «È stata una giornata infinita ma ricca di momenti importanti e positivi. Sono davvero soddisfatto del lavoro di queste ore. Una giornata segnata dal via libera della commissione Affari costituzionali del Senato» sulla riforme, «siamo ad un momento straordinariamente importante per la vita del nostro Paese». «Non è possibile non vedere che il processo di riforme sta producendo tappe con un ritmo che, dopo tanti anni di ritardo, è il ritmo giusto. Non penso che stiamo facendo le corse, ma siamo nei tempi regolari. Prima la politica andava al rallenty, ora va a velocità normale e i primi a esserne stupiti siamo noi».



Alitalia In un situazione come questa ci vuole responsabilità. Il rischio che chiuda l'azienda con tutto il pacchetto di debiti e migliaia di persone che rimangono a casa. Invito tutti alla saggezza». Lo dice Matteo Renzi. «Oggi il rischio non è sugli esuberi - aggiunge - ma il fallimento.
Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 13:00

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci