Una chiusura, l'ennesima, nei confronti di Luigi Di Maio, definito «arrogante». Un'apertura, pur ridimensionata, verso un governo di scopo sotto l'egida di Sergio Mattarella. Il giorno dopo la direzione che ha sancito l'addio di Matteo Renzi alla segreteria e la designazione di Maurizio Martina come reggente, nel Pd il discorso sui futuri assetti istituzionali non sembra ancora chiuso. La linea del «siamo all'opposizione, tocca a Salvini e Di Maio l'onere di dare un governo al Paese», ha trovato...
Ultimo aggiornamento: 13:29
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