Grandi Opere addio, Delrio pensa a procedure snelle e trasparenti

Lunedì 13 Aprile 2015
Grandi Opere addio, Delrio pensa a procedure snelle e trasparenti
(Teleborsa) - La ricetta per abbattere la corruzione? Via le Grandi Opere e l'emergenza. E' questa la ricetta del nuovo Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, che ha preso il posto di Maurizio Lupi, dimessosi in seguito allo scandalo Grandi Opere che ha coinvolto incidentalmente anche il figlio. Delrio, arrivato in un dicastero “osservato speciale”, a causa dello scandalo che ha colpito il suo predecessore, sta cercando di dare una sterzata a favore della trasparenza.



E' questo il senso della sua proposta, che mira ad abolire le “procedure speciali e le varianti in corso d'opera” e che fa tramontare la figura del General contractor, a favore di procedure semplici ed in linea con gli standard europei e di una maggiore trasparenza: “Tutto sarà messo online”, promette.



Plaude all'iniziativa l'Associazione nazionale dei costruttori edili, guidata da Paolo Buzzetti, il quale ha ricordato: ”Sono anni che suggeriamo di passare dalla strada maestra delle grandi opere a interventi di minore entità”. Buzzetti, in una intervista a La Repubblica, ha ricordato che negli altri Paesi si dà importanza ad opere di entità non superiore a 8-13 miliardi, che spesso si concludono in un anno ed hanno regole semplici.
Ultimo aggiornamento: 21:18

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