«Sono Beppe, hai un minuto?».
Alle 15, nel bel mezzo del Salone Garibaldi, piomba la telefonata di Grillo ai senatori pronti a lasciare il M5S per la Lega. Premessa: Luigi Di Maio è all'estero, in missione a Tirana, in Albania. Intanto il Movimento sta implodendo: in tre sono in marcia verso il Carroccio, un quarto, Gianluigi Paragone ha annunciato che voterà contro il Mes, ma rimarrà nel gruppo. Per gennaio, poi, si parla di una flotta di 15-20 parlamentari pronti a entrare nel misto in ottica pro-Conte,...