Migranti, figlio di Tria nel team della Ong Mediterranea: «Salva più vite possibile»

Mercoledì 3 Aprile 2019
Migranti, il figlio di Tria è nel team della Ong Mediterranea: «Salva più vite possibile»
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Stefano Tria, il figlio del ministro del Tesoro Giovanni Tria, fa parte del team della Mare Jonio, la nave della Ong Mediterranea Saving Humans.

La conferma arriva direttamente dall'organizzazione non governativa che su Twitter scrive: «Stefano Tria è uno di noi e fa quello per cui Mediterranea è nata: salvare e salvarci da questo orrore».

La Ong Mediterranea conferma così la notizia - pubblicata oggi da 'La Verità' - della presenza del figlio del ministro dell'Economia a bordo della barca a vela che supportava la Mare Jonio, nave umanitaria che lo scorso 19 marzo è approdata a Lampedusa con 48 migranti soccorsi. «Non ci siamo mai posti il problema - spiega la ong - di chi ognuno di noi sia figlio o parente, ma di cosa possiamo fare per salvare quante più vite umane possibile».
Laureato in Cinema presso la Facoltà di Roma Tre, dopo una carriera decennale come operatore e operatore di ripresa dal 1999, Stefano Tria è uno skipper che ha al suo attivo una traversata del Pacifico (2015, dalla Polinesia francese alle Fiji), numerose regate ed esperienza per trasferimenti nel Mediterraneo e imbarchi per armatori. Dal 2009 è corresponsabile del Raj, la barca a vela che accompagnava la Mare Jonio.
 

Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 14:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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