Sochi, Letta: «Siamo contro le discriminazioni, ma dovevo essere accanto agli ateti»

Venerdì 7 Febbraio 2014
Enrico Letta a Sochi
​L'Italia alfiere della lotta contro le discriminazione. Enrico Letta tornato a spiegare la sua presenza all'inaugurazione dei Giochi, mentre altri leader politici hanno boicottato in segno di protesta contro le leggi russe anti-gay. «Sposo in pieno le parole di Ban Ki-moon, l'Italia è alfiere della lotta alle discriminazioni». «È giusto - ha aggiunto il premier Letta, arrivato a Casa Italia dopo la cerimonia inaugurale dei Giochi invernali - che i nostri atleti sentano che attorno a loro c'è la partecipazione di un paese intero, che io sono qui a rappresentare. Sono qui anche per la difesa dei diritti, sposo in pieno le parole di Ban Ki Moon». Letta ha poi elogiato anche il messaggio del presidente Cio, contro ogni tipo di intolleranza e per la fratellanza tra avversari. «Le parole di Bach che è stato campione olimpico rappresentano il senso che unisce tutti gli atleti. Questo è il segnale che io volevo dare, essere qui accanto ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, che hanno fatto grandi sacrifici per arrivare fino a qui».

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