Lega al veleno, Bossi denuncia
Salvini: «Mi ha negato il vitalizio»

Lunedì 18 Agosto 2014
Matteo Salvini e Umberto Bossi
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MILANO - Un tempo inseparabili e l'uno l'ispirazione per l'altro, ma i tempi cambiano e i ruoli anche. Cos nella Lega Nord accade che il fondatore Umberto Bossi si senta tradito e deluso dal suo "figlioccio", ormai segretario del partito, Matteo Salvini. Deluso al punto da portarlo in tribunale. Questo perché Matteo Salvini ha deciso di negare al senatur il vitalizio contravvenendo a un patto siglato tra i due.



Bossi percepisce 900mila euro di vitalizio per se stesso e per sostenere le spese del suo staff politico, ma, stando alla ricostruzione di Repubblica, il nuovo leader voleva costituirsi parte lesa (come Lega) in tribunale nei processi contro i tre Bossi: Umberto, Renzo e Riccardo.

Alla fine si era giunti a una sorta di compromesso: una scrittura privata nella quale Bossi accettava 400mila euro annui di vitalizio. I patti però non sono stati rispettati perché dopo la campagna elettorale per le europee la Lega si è ritrovata è in rosso e quindi al massimo a Bossi può garantire 200mila euro l'anno, non di più. Inoltre, il 10 ottobre, nella prima udienza della Lega contro i familiari di Bossi, il segretario si costituirà pure parte lesa. Bossi ha reagito denunciando e citando Salvini in tribunale.
Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 12:32

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