Chissà come lo avrà chiamato, alla fine, Maria Elena Boschi, quel gattino che teneva in grembo nella foto pubblicata su Instagram il 27 maggio scorso. Di certo i tanti follower dell'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio non sono stati parchi di suggerimenti. «Come lo chiamiamo?», chiedeva infatti Boschi nel post. Il governo Conte doveva ancora nascere e, anzi, l'ipotesi di un esecutivo gialloverde sembrava essere definitavamente tramontata, con il M5S che il 28 maggio avrebbe chiesto l'impeachment di Sergio Mattarella. Poi le cose sono andate come sappiamo e così le risposte alla domanda dell'ex ministra delle Riforme hanno presto preso una piega ironica: da «Mattarello», «spread» e «Cottarelli», si è presto passati a «una valanga di «Giggino» e «Dibba».
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