Salvini in Russia, il consulente Capuano: «Mai stato a Mosca, ma con il mio piano la pace è possibile»

«L’iniziativa del senatore Salvini si basa su una proposta articolata in quattro punti da sottoporre a Putin e Zelensky»

Lunedì 30 Maggio 2022 di Antonio Crispino
Salvini in Russia, il consulente Capuano: «Mai stato a Mosca, ma con il mio piano la pace è possibile»
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Ex deputato di Forza Italia, Antonio Capuano, 51 anni, campano, è accreditato come il consigliere che sta preparando il viaggio a Mosca del leader leghista Matteo Salvini (anche se non ha ruoli ufficiali nel partito). 

Salvini a Mosca, dietro il viaggio lo spin doctor Capuano (che scatena i malumori nella Lega)

Scusi la domanda sfrontata ma lei che conoscenza ha del mondo russo?
«Nessuna.

Nemmeno ho mai messo piede in Russia».

Quali contatti ha con Mosca?
«Contatti diretti non ne ho, a parte quelli lavorativi, essendo io un avvocato specializzato nell’assistenza legale alle ambasciate e ai consolati».

Quindi questo viaggio come lo state organizzando?
«L’iniziativa del senatore Salvini si basa su una proposta articolata in quattro punti da sottoporre a Putin e Zelensky».

E quali sarebbero?
«L’individuazione di una sede neutrale dove far incontrare i due leader; la richiesta del cessate il fuoco, lo sblocco del grano e degli aiuti umanitari; la scelta di tre paesi garanti di fatto come Italia, Francia e Germania e di un garante morale e infine la visita a Mosca preceduta da una tappa ad Ankara».

La visita a Mosca presuppone che gli altri tre punti si siano realizzati.
«Le assicuro che c’è un lavoro certosino che va avanti da mesi».

Ma lei all’ambasciata italiana ha presentato questo piano?
«No»

Al Governo italiano?
«Nemmeno».

E chi sono i suoi interlocutori?
«Il senatore Salvini ha sviluppato negli anni in cui è stato ministro e vicepremier contatti diplomatici di altissimo livello e a quelli ci stiamo rivolgendo per portare avanti una seria proposta politica di pace».

Come ha conosciuto Salvini? 
«Ho avuto occasione di conoscerlo durante una visita di cortesia di un ambasciatore arabo nei suoi uffici al Senato più o meno un anno e mezzo fa, io ero consulente dell’ambasciata».

La ricordavo come un fervente berlusconiano.
«Lo sono ancora. Fui eletto deputato nel 2001 grazie a Fulvio Martusciello che mi scelse in un collegio in cui non voleva andare nessuno. Al 90% la mia elezione fu solo fortuna perché era il periodo in cui tutti votavano Forza Italia».

Aveva 29 anni e lasciò gli studi. Come è diventato avvocato?
«Dopo l’esperienza politica ho ripreso a studiare e mi sono laureato all’Università Internazionale in Scienze Politiche e in Giurisprudenza all’Università telematica Marconi. Poi ho approfondito con lode gli studi economici a Perugia».

Che reazioni avete registrato all’ipotesi di un viaggio a Mosca?
«C’è irriconoscenza e ingratitudine. Sono convinto che il tempo prima o poi gli darà ragione».

Lorenzo Fontana, vicesegretario del Carroccio dice di non conoscerla. Non è che Salvini domani dirà “Non so chi è questo Capuano”?
«Tutto è possibile ma non credo che lo dirà. Il senatore Salvini è una persona seria. Fontana non lo conosco nemmeno io».
 

Ultimo aggiornamento: 07:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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