Microcam e auricolari invisibili: così superavano l'esame per la patente (pagando 3.000 euro)

Lunedì 7 Ottobre 2019
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Microtelecamere, ricetrasmittenti e auricolari "invisibili": è quello che si è trovata davanti la polizia stradale di Verona e Rimini che ha smantellato una associazione per delinquere finalizzata a far ottenere in modo fraudolento patenti di guida.
I casi accertati (la punta di un immenso iceberg, sospettano gli inquirenti) riguardano le province di Varese, Verona, Vicenza, Modena, Bologna. In alcune intercettazioni i membri dell'organizzazione si vantavano di poter gestire fino a 4 candidati a sessione con un guadagno tra i 2 mila ed i 3 mila per ciascuna patente. L'organizzazione si occupava di tutta la «pratica»: da certificati medici rilasciati da un medico che è tra gli indagati, alla fornitura dei sofisticati kit per poter, sostanzialmente, fare l'esame a distanza, sostituendosi all'esaminato.
Ultimo aggiornamento: 12:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA