Biglietto in una mano, Green pass in un'altra.
Attivista aggredisce agente a Torino
Si è preso qualche insulto anche chi ha documentato le manifestazioni davanti alle stazioni, temute ma in molti casi quasi deserte. «Ci sono più poliziotti e giornalisti che altro...», il tenore dei commenti delusi di chi ha partecipato agli appuntamenti, da Trento a Bergamo, da Rimini a Bari, davanti a scali blindati dalle forze dell'ordine. Qualche decina erano i no vax, o meglio no pass, alla stazione Garibaldi di Milano, dove gli agenti hanno impedito l'ingresso a chi non aveva il certificato vaccinale e hanno identificato diversi contestatori. Un attivista è stato fermato davanti a Porta Nuova, a Torino, dopo essersi rifiutato di mostrare i documenti ai poliziotti e averli colpiti scalciando. Allo scalo romano di Tiburtina, fra la trentina di manifestanti anche una decina di Forza Nuova, con lo striscione 'Italiani contro il Green pass', mentre a Napoli la manifestazione si è sostanzialmente limitata al presidio di due militanti del Movimento idea sociale con la bandiera tricolore.
Pochi i manifestanti anche a Firenze, dove però era affollato il gazebo della Croce Rossa per il test antigenico rapido, altra via per ottenere il Green pass. Dall'aeroporto di Fiumicino alla Stazione centrale di Milano passando per quella di Bologna, si sono viste file fluide e controlli scrupolosi, con passeggeri ben disposti o quanto meno rassegnati a viaggiare con il certificato verde, vaccinati o almeno con un tampone negativo. Non lo aveva un quarantenne pakistano a bordo del Frecciabianca Milano-Roma, che è stato fatto scendere a Pavia dalla Polfer, avvisata dalla capotreno. In altre situazioni simili, chi era senza pass è stato fatto spostare nella passerella fra due carrozze, in attesa della prima fermata utile per lasciare il treno, raccontano vari passeggeri osservando che sarebbe più opportuno effettuare i controlli ai tornelli di ingresso prima dei binari, come del resto per ora sta succedendo soprattutto nelle grandi stazioni. Anche perché, nel frattempo, sui treni ad Alta velocità è venuto meno il limite del 50% alla vendita dei posti. Il tema controlli e green pass è caldo anche sul fronte scuola. Si sono già dotate dei tablet per i controlli le superiori, le prime ad aprire per gli esami di recupero. In Trentino, invece, stanno per essere avviate le procedure di sospensione per altri 560 operatori sanitari che non si sono vaccinati contro il Covid.
Speranza sotto scorta: ha ricevuto minacce dai No vax e No Green pass
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