No Green pass, la polizia sgombera il porto di Genova

Giovedì 21 Ottobre 2021
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La Polizia ha sgomberato il presidio dei No Green pass al varco Etiopia del porto di Genova.

L'operazione è avvenuta in modo pacifico, al settimo giorno di protesta. Al momento dell'intervento, al presidio si trovavano una trentina di persone. Al varco, per mantenere viva la protesta anche durante la notte, era stato allestito un vero e proprio campo base con tende e camper in cui dormire, una cucina e una cambusa. 

La protesta a varco Etiopia era diventata soprattutto simbolica, perché da giorni il presidio non creava disagi all'operatività del porto, se non qualche rallentamento al transito dei tir con gli autisti che venivano invitati a una breve sosta per prendere con i manifestanti un caffè e mangiare un pezzo di focaccia. Lunedì mattina i manifestanti avevano ricevuto anche la solidarietà di due agenti della polizia di frontiera, che in divisa e con l'auto di servizio avevano portato loro focaccia e dolci ricevendo abbracci e applausi. Durante i giorni della protesta con presidi e blocchi stradali e ai varchi portuali, compreso quello davanti al terminal Psa di Prà, il più grande del porto di Genova, lo scalo ha sempre mantenuto l'operatività. Il numero dei manifestanti era diminuito, dai circa mille dei primi due giorni, ieri era sceso a cento, ma chi protesta contro il certificato per poter lavorare aveva annunciato di voler portare avanti il presidio almeno per tutta questa settimana. 

Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 23:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA