Napoli-Eintracht, assalto dei tifosi tedeschi: in 400 violano i divieti. Rischio scontri in città

Città blindata per la sfida di Champions. Si temono saldature con gli ultrà atalantini

Mercoledì 15 Marzo 2023 di Valentina Errante
Napoli-Eintracht, assalto dei tifosi tedeschi: in 400 violano i divieti. Rischio scontri in città

Alla fine, nonostante tutti i tentativi di impedire lo "sbarco" dei tifosi tedeschi a Napoli, temendo scene di guerriglia urbana in occasione della partita di Champions Napoli-Eintracht, l'onda è arrivata.

Gli hooligans non si sono arresi, hanno combattuto la loro battaglia anche davanti al Tar che gli ha dato ragione sul diritto all'acquisto dei biglietti, ma il loro ingresso allo stadio, alla fine, è stato ugualmente vietato dalla prefettura.

Napoli, 300 tifosi dell'Eintracht arrivano alla stazione da Salerno

A Napoli senza tagliandi di ingresso sono andati lo stesso e hanno incassato il sostegno del ministro degli Interni tedesco e del presidente della Uefa. Sono arrivati a Salerno nel tardo pomeriggio di ieri dopo un giro in Costiera. Un esercito di quasi 400 persone, molte donne, ed è subito scattata l'allerta tra gli uomini delle forze dell'ordine che li hanno attesi in assetto anti-sommossa. Il piano di sicurezza prevede l'intervento di circa 600 agenti impegnati per prevenire la guerriglia in città. Anche perché i tedeschi non sono soli, con loro sono arrivati anche i tifosi italiani "gemellati": i sostenitori dell'Atalanta.


LE REAZIONI
Mentre il pranzo ufficiale a Villa D'Angelo è stato cancellato, sulla vicenda è intervenuta la ministro dell'Interno tedesco, Nancy Faeser: «Nel caso di partite ad alto rischio, ogni possibile misura di sicurezza dovrebbe essere verificata molto attentamente prima di escludere tutti i tifosi di una squadra. Perché una misura così drastica potrebbe non contribuire alla de-escalation», ha detto alla Deutsche Presse-Agentur. Poi è stata la volta del presidente Uefa Aleksander Ceferin, che ha affermato che in futuro i club non dovrebbero essere autorizzati a ospitare partite di Champions League nel loro stadio se i tifosi ospiti non saranno autorizzati a partecipare. Il presidente è intervenuto sull'emittente tedesca Zdf, che si stava schierando con il club della Bundesliga Eintracht Francoforte, ai cui tifosi è stato negato di partecipare alla sfida degli ottavi di oggi per decreto della prefettura di Napoli. «Non è accettabile che le autorità italiane decidano che i tifosi tedeschi non sono ammessi. Questa situazione è intollerabile. Dobbiamo fare qualcosa urgentemente».


L'APPELLO DEL CAPITANO
Il capitano del Napoli intanto ha lanciato un appello: «Cari tifosi del Napoli, è il vostro capitano che vi parla. Stiamo vivendo una stagione eccezionale e domani possiamo fare la storia del Napoli se riusciremo a raggiungere per la prima volta i quarti di finale. Dobbiamo tutti cercare di vivere una giornata che sia bella, senza disordini o liti con chi arriverà in città non solo allo stadio ma per le strade, nelle piazze, ovunque nella nostra meravigliosa città. Mi raccomando non accettiamo alcuna provocazione: tutti allo stadio con serenità e gioia, e sempre forza Napoli».

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L'ARRIVO IN CITTÀ
Si sono dati appuntamento alla stazione di Salerno, dopo essere arrivati in Italia alla spicciolata, poi sono partiti verso Napoli. Ad attenderli, alla stazione Centrale, i circa 400 sostenitori dell'Eintracht Francoforte hanno trovato un dispiegamento di forze dell'ordine. Polizia ferroviaria, digos, carabinieri, anche il servizio di sicurezza di Napoli centrale, si sono messi all'opera per canalizzare i tedeschi e indirizzarli verso l'uscita laterale. Da quel momento è iniziata una vera e propria forma di prefiltraggio gestito dalle forze dell'ordine. Gli hooligans vestiti di nero, molti anche con il volto coperto da sciarpe, cappelli e cappucci, hanno lasciato la stazione cantando i cori della loro squadra. I tifosi sono stati perquisiti e anche i fotoreporter arrivati dalla Germania hanno dovuto mostrare le attrezzature. Le piccole telecamere, a disposizione degli agenti, hanno anche consentito l'identificazione, per registrare i volti di tutti quelli che sono sbarcati in città. Non solo tedeschi, però, perché nel gruppo arrivato a Napoli, ieri sera, c'erano anche alcuni tifosi dell'Atalanta e arrivati da Bergamo in virtù del gemellaggio con la tifoseria dell'Eintracht. Il gruppo è stato suddiviso in sei autobus con destinazione Lungomare dove avevano prenotato le camere in un hotel. Polizia e carabinieri hanno scortato il corteo fino all'ingresso dell'albergo e hanno presidiato la zona per tutta la notte.
 

Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 08:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA