Novità non positive in arrivo sul fronte delle violazioni del codice della strada: gli importi delle contravvenzioni rischiano infatti di subire un aumento a partire dal prossimo gennaio, mentre in alcune città, grazie all'iniziativa di Consumerismo-Dott, prendono il via nuove multe contro il parcheggio selvaggio dei monopattini.
La denuncia circa i possibili rincari delle sanzioni arriva da Simone Baldelli, già presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui consumatori e da anni protagonista di battaglie in favore della trasparenza in tema di multe, e provoca l'immediata reazione delle associazioni dei consumatori. «L'art. 195 del Codice della strada prevede infatti che »la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all'intera variazione, accertata dall'Istat, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nei due anni precedenti« - spiega Baldelli.
Multe, aumenti dell'11% per le infrazioni
Alla richiesta si associano le organizzazioni dei consumatori, con il Codacons che calcola le ripercussioni dei futuri rialzi sulle tasche degli automobilisti e Assoutenti che parla di ingiustizia a danno dei cittadini. »Con un aumento degli importi delle sanzioni nell'ordine del +11% - calcola il Codacons - la multa per il divieto di sosta salirebbe a 46 euro da gennaio 2023, con un rincaro di 4 euro; quella per l'uso del cellulare alla guida a 183 euro (+18 euro); la multa per accesso vietato alla Ztl a 92 euro (+9 euro), mentre per il superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h la mazzata raggiungerebbe i 938 euro (con un incremento di 93 euro rispetto agli attuali 845 euro)«. »In Italia i comuni incassano ogni anno oltre 3 miliardi di euro grazie alle contravvenzioni, soldi che dovrebbero essere destinati alla sicurezza stradale coinvolgendo i cittadini, ma che spesso finiscono per coprire i buchi di bilancio delle amministrazioni locali - spiega il presidente Furio Truzzi - Ci aspettiamo che il Governo Meloni blocchi qualsiasi rincaro che andrebbe ad unico vantaggio di operazioni di cassa. Piuttosto si dissuadano i cattivi comportamenti estendendo il sistema della patente a punti anche alle infrazioni minori«.
Il capitolo monopattini
Proprio in tema di comportamenti stradali scorretti sono partite a Roma le prime sanzioni contro la sosta selvaggia dei monopattini. Grazie al progetto avviato da Consumerismo e dalla società di micromobilità in sharing Dott, in soli 4 mesi nella capitale ben 1.200 utilizzatori di monopattini elettrici in condivisione che avevano parcheggiato i mezzi in modo scorretto hanno ricevuto un primo avvertimento; 81 quelli che sono stati sanzionati. Una politica di educazione alla guida che ha portato il tasso di recidiva degli utenti a calare drasticamente: solo 13 utenti hanno, infatti, commesso la violazione ripetutamente e hanno subito il blocco del proprio account a dimostrazione che »attività di sensibilizzazione ed educazione verso gli utenti sono la chiave per creare un ambiente cittadino più sicuro«, dichiara Andrea Giaretta, Regional General Manager Sud Europa di Dott.