Due piloti assai esperti sono morti in mattinata a Ravenna, dove un potente monomotore Pilatus si è schiantato quando ormai mancava poco alla fine di un volo di addestramento.
Anche l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta di sicurezza e ha inviato un proprio investigatore. Mancavano pochi minuti alla fine del volo che serviva, appunto, a accumulare ore per il rinnovo della licenza. L'aereo era decollato dall'aeroporto La Spreta, distante qualche centinaio di metri dal punto dell'impatto.
La prima a dare l'allarme è stata una donna, probabilmente perché ha visto la colonna di fumo del rogo o ha sentito il boato dello schianto. Fra le ipotesi quella di un'avaria seguita dal tentativo di un atterraggio di fortuna in un campo: il carrello avrebbe urtato un ostacolo causato il rovesciamento del velivolo che si è subito incendiato non lasciando scampo ai piloti.
Nel 2011 Gamberini era uscito indenne da un altro incidente aereo quando, sempre a Ravenna e sempre ai comandi di un Pilatus, riuscì a fare un atterraggio di emergenza con dieci paracadutisti a bordo.
«E' morto mio fratello Riccardo. Unito a lui ora ancora di più e vi chiedo statemi vicino. in Dio che tutto sa», ha scritto su Facebook il fratello della vittima, Paolo Gamberini.
Volti sconvolti anche allo Skydive Pull Out, scuola di paracadutismo ravennate di cui faceva parte Antonucci.